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Siria: regime furioso per "tradimento" pilota, rivuole Mig

Post n°406 pubblicato il 22 Giugno 2012 da nuvugil
 

(AGI) Damasco - Furibonda la reazione del regime siriano alla

notizia della defezione del pilota di un caccia-bombardiere

Mig-21, la prima del genere in sedici mesi di rivolta, riparato

in Giordania dove gli e' stato accordato l'asilo politico,

mentre la versione ufficiale ancora sosteneva fosse stato

costretto a un semplice atterraggio di emergenza. "Quel pilota

e' considerato un disertore del suo corpo, e un traditore del

proprio Paese e del proprio onore di militare", recita un

comunicato del ministero della Difesa di Damasco, citato dalla

televisione di Stato. "Sara' punito in base alle norme

militari". Nella nota si aggiunge inoltre che "sono stati

avviati i contati del caso con le autorita' giordane allo scopo

di recuperare il velivolo, a bordo del quale quel pilota

traditore si e' dato alla fuga". Il disertore, identificato

come il colonnello Hassan Mehri al-Hamade, era decollato dalla

base aerea di al-Dumair, alle porte di Damasco, volando a

velocita' supersonica ma a bassa quota per non essere captato

dai radar, e aveva oltre passato la frontiera meridionale,

atterrando infine all'aeroporto 'Re Hussein' di Mafraq, uno

scalo militare situato un'ottantina di chilometri a nord-est di

Amman.

Immediata era stata la sua richiesta di asilo politico, la

cui concessione da parte del regno hashemita e' stata salutata

con soddisfazione dagli Stati Uniti. "Questo e' soltanto uno

degli innumerevoli esempi in cui cittadini siriani, ivi

compresi membri delle Forze Armate, hanno respinto l'orrendo

operato del regime di Bashar al-Assad, e certamente non sara'

l'ultimo", ha commentato Tommy Vietor, portavoce del Consiglio

per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, "ne' si trattera'

dell'ultimo tra i suoi connazionali a scegliere di fare la cosa

giusta", ha concluso. (AGI)

.20120621T165506+0000

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