Memory!!

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…non si crede sia tanto difficile, analizzare se stessi, finche non si tenta, soprattutto quando sei di fronte a sensazioni che non hanno un proprio e vero fondamento, se non le proprie percezioni, che seppur non logiche e non sempre comprensibili, si percepiscono in modo più che reale quasi tangibili…e se dovessi scegliere tra piacevoli menzogne o immaginarie illusioni…preferirei sicuramente la nuda e cruda verità, anche se non gradita…la metto in conto, e tento in continuazione d’essere coerente con me stessa…ma ora ho un “problema”, o meglio sei tu il mio “problema”….(sorrido...perchè ora ti vedo mentre sgrani gli occhi)…non lo sarebbe….un problema intendo...se non fosse, che più ti “sento” e più vorrei “sentirti”…e questo succede quando il conversare mi apre nuovi "mondi", nuove sensazioni, che non terminano dal momento che termina lo scriversi…cosi poi le cose si complicano…non credi??..ed è così che il nostro “conversare” mi si aggroviglia tra i pensieri…e forse non mi basta più….cosi si scatena una sorta di “conflitto” su ciò che si vorrebbe, e ciò che si può avere….e mi trattengo, anche se vorrei sapere molto più di te...(e non di che colore hai l’auto)…a volte quando ti penso, seppur il tuo viso sia sfuocato nella mia mente, t’immagino silenzioso di fronte a me….e cosi desidero vedere i tuoi occhi, per “sentire” anche quelle parole, che non hanno ne suoni ne lettere…e così non riesco a toglierti dalla mente…nonostante l’indecifrabilità di ciò che sento, non posso rinnegarlo…sei onnipresente nei miei pensieri…(e non vuole essere una lusinga)…talmente presente che a volte temo d’essere invadente, come se tu potessi percepire il mio pensarti…e temo che mi sarà difficile continuare per questa strada…ed ancor più ora, che aprendo i miei pensieri a te…mi sento vulnerabile….ed anche un po’ imbarazzata… ho tentato sai in passato d’allontanarmi…. credendo fosse un’immaginazione… ma come puoi notare non è servito a nulla…e sorrido, se penso che ho solo un unico riferimento… il nostro “flusso” di messaggi, parole, pause, attese, concetti, sorprese, sensazioni, emozioni..ecc..ecc…tutto ciò che muove la mia curiosità ed interesse per te…ed in questo crescendo di interesse, mi capita di fare un salto emotivo e di desiderare la tua prossimità fisica…credo che questo avvenga perché mi viene naturale pensare che la presenza fisica sia un arricchimento di un interesse che si snoda si distende e si sviluppa…ma nell’impossibilità che questo avvenga….cerco di comprendere quanto vi sia di reale…tento, nel divenire consapevole di queste sensazioni, di districarmi dal tuo pensiero…ma poi mi ripiego nel ritrovarmi a gioire mentre vado a cercare e ad aprire un tuo messaggio…guarda che non ho scritto “leggere”, ma “cercare” ed “aprire”…la lettura poi è un’altra pagina ancora…mi è chiaro che ora io possa avere di te, immaginandoti in varie possibili situazioni della giornata, non che una visione fluida, per così dire “ideale”…quindi mi è ovvio che io non posso avere la certezza delle mie sensazioni, senza un raffronto/confronto…(continuo a sorridere…non immagini quanto pagherei per vedere la tua espressione)….ma non credo che sia una grossa sorpresa, non è la prima volta che manifesto il mio interesse per te…e forse, aimè non condividendo, hai sempre evitato giustamente, di alimentare questo mio interesse… (e dovrei esserti grata per questo…dispiaciuta, ma grata)..anche se temo, non sia servito a molto…non a me…sicuramente anche io ho i miei “limiti”…e tu…mi detti i tuoi…sempre di nuovi e forse anche più stretti…è molto stupido da parte mia ignorarli…(vedi ne sono consapevole)…e forse è per questo che la situazione per me non è ideale, per vari motivi, che non stò ad elencarti…ma si sa, tempo al tempo… passerà…e tornerò serena anche di fronte ad una tua “parola”…se seguissi l’istinto…meglio non dire, meglio non pensare…ma tutto questo è un dato di fatto…questo è quello che mi accade con te…nonostante questo contesto…dove tutto può apparire effimero…ed io con la mia convinzione che "credere/sperare/volere"…siano eccessivi in questo luogo...ma poi inaspettatamente..…forse, sarebbe stato meglio non averti incontrato…scherzo ovviamente, sono grata a questo luogo, che invece sia stato.....di certo avrei preferito incontrarti nel reale, e chissà, forse tutto sarebbe stato più chiaro, non è detto facile…ma sarebbe stato differente molto differente… potevamo sfiorarci...e nello sfiorarsi trovarci....come potevamo scontrarci e nemmeno notarci  ma così non è stato…difficilmente dimenticherò….ma forse riuscirò a ricordarti con più “leggerezza”….che non è da confondere con “superficialità”…e forse anche con un po’ di rammarico….e pensare che non mi è mai piaciuto dover dire “avrei potuto”. tua…M.