Remo

Un ricordo


Ad un anno dal terremoto,Alcune cose sono cambiate,si vive con i sensi tesi,la minima vibrazione mi porta a quel 20 e 29 maggio.in città ci sono ancora cantieri aperti per la ricostruzione degli edifici storici,le chiese sono ancora disabilitate come lo sono alcune scuole.Malgrado tutto siamo stati fortunati,perchè nei paesi vicino a Ferrara c'è ancora gente alle prese con i disagi di quei giorni,come se non bastasse ci si è pure messo un tornado.Questo mi impone di chiedermi che cosa bisogna fare per affrontare le impennate della natura.Prima di tutto quando si costruisce non risparmiare e fare edifici molto più sicuri,abolire il cartongesso,usare il cemento armato e rispettare le regole,solo così si potranno fare sonni tranquilli.Non si deve dare niente per scontato Se saremo umili Potremmo gareggiare con la natura.