Remo

Di chi è la colpa?


L'Emilia,non ha ancora finito di uscirne dal terremoto che già si presenta un problema non meno grave,l'alluvione.Quest'ultimo disastro si poteva evitare ,bastava ascoltare le voci della gente,eseguire i lavori di normale manutenzione dei corsi d'acqua impedire ai coltivatori di cancellare i fossi di scolo,e pure alla fine metto le nutrie.Questi animali hanno per loro natura la consuetudine di scavare enormi tane negli argini dei fiumi,che spesso vanno da parte a parte.Il degrado del suolo,è evidente,le culture intensive impoveriscono i campi,il terreno ha sempre meno la possibilità di assorbire l'acqua e ne viene dilavato.Enormi quantita di limo si va a depositare nei punti più impensati,creando ostacolo all deflusso delle acque.Ora i campi sono pieni d'acqua,se entro breve termine non ci sarà un prosciugamento,le piante di peri,meli viti,e grano ,rischiano di soffocare ,causando gravi perdite nell'economia della zona allagata.Non solo l'Emilia è messa in questo modo,ma quasi tutta l'Italia,non prevedo temi rosei per il nostro paese.