Online on the road

Change the world


Ma un' altra grande forza spiegava allora le sue ali, parole che dicevano "gli uomini son tutti uguali" e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via la bomba proletaria e illuminava l' aria la fiaccola dell' anarchiaCosì cantava Guccini ormai 40 anni fa, io ero ancora piccolo e ho iniziato ad ascoltarlo pochi anni dopo , era l'epoca dei cantautori impegnati , che scrivevano e cantavano il disagio, la voglia di cambiare , si anche la rivoluzione operaia e le rivendicazioni dei diritti. Sono passati quarant'anni e siamo riusciti a perdere tutto , ma la cosa peggiore è che non ce ne siamo accorti, non ce ne accorgiamo ... ormai siamo inglobati nel sistema e dall'etere sia video che audio non arrivano più parole di protesta , nessuno più ha il coraggio di scrivere o cantare fuori dal coro e se lo fa viene tacciato come disturbatore .Ci troviamo ogni giorno accanto persone che hanno perso il lavoro , che non sanno come arrivare a fine mese , leggiamo di altri che non ce la fanno e che dopo il lavoro decidono di mollare ... ma continuano a dirci che dobbiamo fare sacrifici , che stiamo uscendo dalla crisi , e  che loro sono la soluzione ... ma fino ad oggi loro sono stati la causa. Ho nostalgia si .. dei Guccini, Vecchioni, Finardi .... di chi aveva ancora voglia di lottare e di cambiare il mondo per costruire una società per tutti e non solo per alcuni.