Online on the road

Titanic

Leggo le notizie, osservo i notiziari tv , ho visto persino qualche sprazzo di Sanremo ... uhmm ... e proprio mentre lo guardavo ho iniziato a rivedere nella mente le scene di Titanic... e la musica ad un certo punto sembrava proprio quella dell'orchestra sul ponte, la gente che ignara continua la solita vita , pensando a divertirsi , a come vestirsi , a ballare e bere drink ... ignari dell'iceberg che sempre più si sta avvicinando e che presto potrebbe far affondare i nostri sogni, il nostro futuro ... ma nessuno pensa a girare il timone e tentare di cambiare rotta ... meglio ignorare e continuare a ballare ...

la via della vita

È tutto pronto , le scarpette fanno un po’ male ma ormai è un’abitudine, le dita nastrate , un po’ di magnesite sulle mani , forse più un tic che altro… a volte la passo anche quando non serve … intanto continuo ad osservare la parete , i passaggi , le varie prese , cerco mentalmente di percorrere la via .. mi isolo dal mondo, dai rumori , dai pensieri , siamo solo io e la roccia , lì che mi guarda , che aspetta .. poi parto , le prime prese sono le più semplici psicologicamente , poi quando ci si eleva da terra e si inizia a salire , allora lì si che la nostra testa entra in gioco , cerco di rimanere concentrato sulle prese , i possibili passaggi da fare , senza pensare a dov’è l’ultimo rinvio, quanti metri ci sono tra me e il suolo, l’unico pensiero è volto a vincere la sfida , cercando con l’armonia dei movimenti di essere un tutt’uno con la natura , passo dopo passo , superando le difficoltà fino ad arrivare in cima , stanco .. si .. ma con una pace dentro e una serenità d’animo ineguagliabili … forse un po’ come quando si arriva alla fine della vita …

Cosa farò domani

Programmiamo e sogniamo cosa faremo nel futuro perchè non siamo capaci di vivere il presente ? è una domanda che ho letto e mi ha colpito e così ho anche provato a pensarci... forse se facciamo un pò di analisi su noi stessi scopriamo che spesso è così.
Si, è più facile pensare alle cose che vorremmo fare domani o la prossima settimana o il prossimo anno .. sognando , perchè alla fine ci distrae dai problemi che dobbiamo affrontare oggi . E' più facile vivere i sogni perchè in quanto tali possiamo farli diventare come più ci piacciono, la realtà invece non la possiamo plasmare ma solo affrontare . 

TV cos'è ?

Oggi parlando con degli amici ho scoperto che un nostro conoscente vive con la famiglia ( moglie e 2 bimbe ) senza televisore ..

Siete rimasti anche voi sorpresi vero ? io si ... in effetti ormai sembra impossibile che qualcuno possa vivere senza la televisione in casa , iniziamo a pensare " ma come fanno? dai sono strani .." eppure una volta i nostri genitori ( beh , almeno i miei visto che non sono più ragazzino) non l'avevano e vivevano benissimo ugualmente .

Ma siamo sicuri che gli strani siano loro , o invece siamo noi ? effettivamente chi di noi ha mai provato a passare una serata intera senza tv , a parlare , discutere  o leggere .. credo che se si provasse potremmo anche scoprire  che la scatola magica non è poi così indispensabile ..

Demos o Kratos ?

«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».

Nel senso che...

«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».

Cossiga - Intervista del 23 Ottobre 2008

Dopo aver visto gli incidenti di Roma, mi viene da pensare che alla fine stiano prendendo lezioni dalle sue parole , la prima parte è stata fatta , ora dalle prossime manifestazioni procederanno alla seconda , non escluderei già da domani con i No Tav , poi gli studenti, gli indignati, i disoccupati ... tanto ormai saremo tutti black blocks ...