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Migrazioni,interazione,sviluppo: Emilia-Romagna nell’Europa che cambia


     Migrazioni,interazione,sviluppo: Emilia-Romagna nell’Europa che cambiaUn convegno per il lavoro   Un convegno sul lavoro degli immigrati nello sviluppo dell'Europa si è tenuto il 1° luglio 2013 a Bologna sotto il patrocinio della direzione regionale della politica sociale dell'Emilia Romagna, la presidenza del signor Stefano Manservisi Direttore generale degli affari interni e sociali della commissione europea, messo sotto l'alto patronato della ministra dell'integrazione Cécile kyenge.  Manifestazione controllata di padrone dall’assessore alla politica sociale dell'Emilia Romagna Teresa Marzocchi ha sottolineato il ruolo importante ed il contributo nello sviluppo dell'Italia del lavoro degli immigrati. Ha anche sottolineato che alcuni immigrati con diplomi universitari e qualificazioni universitarie elevate sono obbligati a fare lavori subalterni. Pensa che ciò non è giusto, perché occorre riconoscere il valore degli immigrati.  Il ministro Kyenge che interviene sull'argomentazione ha detto che l'immigrato ha bisogno di essere rispettato perché costituisce una risorsa enorme per l'Italia. L'immigrato che vive in Italia non fa che usufruire della ricchezza del paese, ma può essere anche un operatore economico che possa contribuire a fare fronte alla crisi economica.  A questo convegno è stato anche presentato il progetto: “Making migration work for development policy tools for strategy planning in SEE regions and cities„ a cura di Anna Lucia colleo conduttrice e capo del progetto con il patrocinio della direzione regionale della politica sociale dell'Emilia Romagna sotto la direzione di Teresa Marzocchi. Progetto finanziato dall'Unione si prefigge di definire un nuovo programma regionale triennale per l'integrazione sociale dei cittadini per un rafforzamento adeguato e un accompagnamento per il riconoscimento per una Collettività regionale multiculturale.