Renée Michel

Prologo


Io ho un nickname. O forse dovrei dire: "io sono un nickname?". Comunque, ho già un nickname, diverso da questo, con il quale qui dentro sono conosciuta da molti. E allora, perchè un'altra identità? Perchè Renée Michel? Partiamo da lei: chi è Renée Michel? Renée Michel è un ritratto dipinto dalla scrittrice Muriel Barbery nel suo L'eleganza del riccio, è la semplice e raffinata portinaia di un palazzo di Parigi abitato da famiglie dell'alta borghesia. Qui Renée (o Madame Michel) conduce la sua doppia vita di custode relegata nel limbo degli stereotipi e delle convenzioni sociali e della colta signora, che ama Tolstoi, Mozart e la cultura giapponese. Qui Renée vive la sua clandestinità quotidiana, fatta di gesti da repertorio della perfetta portinaia in stile e della poesia di sguardi inconsueti, catturati, percepiti solo da occhi attenti e disincantati, attraverso i quali si respira l'essenzialità e la semplicità della vita ... la sua eleganza, appunto.Ecco sì ... sono stanca di essere conosciuta ... sono stanca di essere solo il mio vecchio nick ... questa sarà la mia guardiola da dove osserverò e inviterò gli altri ad osservare il mondo, ma con calma, con discrezione, con piccole e semplici parole ... petali di parole, parole di camelie ... "Perchè una camelia può cambiare il destino"Qui piangerò, qui rderò, qui rifletterò ad alta voce come i vecchietti, senza preoccuparmi se qualcuno potrà sentirsi parte in causa ... qui soffrirò, amerò, mi arrabbierò ... qui "andrò alla ricerca dei sempre nel mai", in punta di piedi e sorseggiando con voi una tazza di buon tè ...