Renne e solitudine

Post N° 48


Oggi a casa.Ho deciso di fare la saggia e di curarmi un po'... Il tè ha lasciato il posto a un bel lattuccio caldo. Un po' di pane e marmellata. Un'arancia. Brutta influenza, viavia, sciò! ...e dopo questi riti sciamani di sicura efficacia, un pensiero. Un pensiero che mi ossessiona da un po'. Dalla settimana prima che io tornassi in Italia è arrivata una ragazza italiana nel gruppo in cui sono. Perchè ossessionata da questo pensiero? Perchè non ho mai sentito l'esigenza di parlarne. Di introdurla nelle mie quotidiane vicissitudini. Nei miei quadretti di comica disperazione e di drammatica solitudine. E mi sto chiedendo: perchè?Stiamo parlando, pranziamo insieme. La ho praticamente adottata, per evitare di farle passare quello che ho passato io. L'avrei fatto comunque, in realtà, per semplice spirito di educazione, cortesia e socievolezza. Non è molto loquace, ma è una tipa in gamba. E' il suo primo viaggio all'estero, ma se la sta cavando egregiamente.Ma io non ne ho mai parlato. Questo pensiero mi ossessiona perchè inizio a credere che il mio problema qui sia davvero tutto mentale. Sia chiaro, non voglio togliere nulla a questi disadattati che mi circondano... Ma il suo arrivo non mi ha distolto dai miei problemi. E' come se... come se mi fossi cristallizzata nell'idea di Solitudine. Nulla poteva salvarmi dall sabbie mobili in cui mi ero impantanata. E' stato come se una Tristezza Cosmica si fosse impadronita di me, senza lasciarmi la possibilità di redimermi, e di tornare a guardare quanto di positivo iniziava ad esserci intorno. Qualcosa che partiva da dentro, questa volta. Non da fuori. Qualcosa di soffocante che non riuscivo a espellere. Una lisca di pesce in gola. Ora sono serena. Malinconica. Ma serena. Consapevole? Forse. Sicuramente sorpresa. Sorpresa dalla mia reazione a questa sfida finnica. Non ho mai reagito così alle sfide. Io che le sfide le ho sempre cercate, per misurarmi, per superarmi, per vincermi. Questa volta ho subito un'involuzione. Ho reagito come mai avrei voluto reagire. Da bambina spaventata. Da bambina viziata. Da bambina stupida. Perchè?