Renne e solitudine

Post N° 80


-10.Mi sento di constatare ufficialmente che si tratta della piú bassa temperatura mai registrata dal mio corpo il 19 di novembre.Peró....e tutto grazie a Helsinki... mi ha permesso di aggiornare quasi tutti i miei record personali e continuo ad essere indegnamente irriconoscente. Ingrata, ingrata che non sono altro.Questa mattina, alla fermata dell´autobus (incredibile dover ammettere che tutte le mie riflessioni ispiratissime ormai si svolgano solo mentre mi iberno nella speranza di salire su un mezzo pubblico.... che finaccia che sto facendo...), mentre aspettavo (ovviamente, e quando mai riesco a prenderlo in tempo, ´sto 41...), ho iniziato a guardare il vetro che protegge la panchina. Meravigliosi cristalli di ghiaccio, come sottili collane di preziosissimi diamanti, avevano ricoperto poeticamente la superficie... e ho sorriso.Ho sorriso pensando alle decorazioni che avrá quest´anno il mio albero di Natale, anzi il nostro albero di Natale... Ho sorriso perché oggi verrá a trovarmi una mia amica, e resterá qui fino a domenica... Ho sorriso perché il prossimo fine settimana saró nella terra di babbo Natale a fare amicizia con le sue renne e a rotolarmi giú per le discese sullo slittino. Ho sorriso perché oggi c´é il sole, gemma debolissima in un cielo azzurro, ma che c´é. C´é. Ho sorriso perché  tra due settimane esatte avró impacchettato quasi tutto quello che dovró portare via... Ho sorriso perché ce l´ho quasi fatta.Sorrido. Sorrido ancora.Quanto mi piaccio, quando sorrido.