C.A.T.

Per non Dimenticare


“Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento…”(Auschwitz, Francesco Guccini) Alla nostra città, dove giornalmente viene riproposta con simboli, motti, aggressioni e rivendicazioni ideologiche, la storia nera di Mussolini ed Hitler, noi del CAT vogliamo ricordare le vittime dello sterminio nazista e fascista nel mondo.Vogliamo ricordarle perché oggi più che mai si ripresenta il bisogno di mostrare all’umanità la ferocia delle azioni di allora e delle vigliaccherie di oggi.Pensare che molte persone sentano ancora il bisogno di riunirsi sotto le bandiere di chi ha commesso tali crimini, per rivendicare la loro ideologia passata, è oltraggioso.Ma ancora più irritante è vedere in giro per Viterbo, i manifesti di partiti come “Forza Italia”, che prima “corteggiano” a suon di finanziamenti i gruppi neofascisti (proponendo loro spazi, con la possibilità di gestire un’emittente radio) e poi si presentano all’esterno commemorando le vittime dei campi di sterminio.Il problema reale, sul quale vogliamo puntare l’accento, è quello della situazione che si è creata in Italia e nel nostro territorio; dove il centro destra si presenta alle elezioni con Fiamma Tricolore; dove Fiamma Tricolore ha accolto presso di sé le frange dell’estrema destra italiana, ossia il “Veneto Fronte Skinheads”; dove l’associazione “Vertice Primo” di Viterbo (cioè coloro che sono stati artefici delle aggressioni locali da due anni a questa parte, il cui orientamento politico è ben espresso dal leader dell’associazione e visibile nell’intervista riportata da Tusciaweb:http://www.tusciaweb.it/notizie/2005/dicembre/24_3neofascisti.htm) sono entrati nel partito della Fiamma Tricolore.E’ senz’altro utile ricordare che il rappresentante del “Veneto Fronte Skinheads”, tale Piero Puschiavo, è stato candidato tra le file della Fiamma Tricolore (vedere l’intervista riportata da “Il Giornale di Vicenza” collegandovi al link: http://www.ecn.org/antifa/article/129/dal-fronte-veneto-skinheads-al-comitato-centrale-dellmsi).E’ inoltre indispensabile sapere che del “Veneto Fronte Skinheads” fa parte una nota band musicale nazi-oi del panorama italiano ed europeo, ossia i “Gesta Bellica” che sfornano nelle loro canzoni frasi come: “Hanno assassinato Rudolph Hess, Rudolph Hess, Senza colpe l'han rinchiuso”, “Tu vigliacco drogato senza futuro sei già fallito”, “Tu ebreo maledetto, giudeo senza patria”, “Bianco, potere bianco!” “Io sono camicia nera, la mia patria è la mia bandiera”.Questa è la realtà del centro destra italiano.Naturalmente, davanti a tutto questo, non ci stupisce che un gruppo di ragazzi vada in giro per la città di Tarquinia ed imbratti le mura con svastiche il giorno della memoria.Non ci stupisce neanche che Viterbo sia per l’ennesima volta il luogo dei raduni fascisti di tutta Europa.Noi non crediamo al fatto che all’imminente raduno non vi siano tutti gruppi fascisti  e ci batteremo anche questa volta per cercare di impedirlo (insomma, che sia anti-antifascista la dice lunga).Vi invitiamo perciò a visitare il sito di alcuni dei gruppi musicali che parteciperanno al raduno, per vedere i link ai quali sono collegati (ad esempio, SPQR è collegato al link degli ormai citati “Veneto Fronte Skinheads”) oppure girando tra i loro web, potete notare (http://hateforbreakfast.spaces.live.com/) cosa scrivono del raduno del 3 Febbraio.La realtà è molto più complicata di quanto sembra e se parte della politica locale ed italiana avalla questi rigurgiti fascisti, nazisti e razzisti, la situazione in cui viviamo diventa insostenibile.Se la politica dà spazio a queste realtà aberranti di entrare nel tessuto sociale (con le elezioni, concedendo luoghi di aggregazione o facilitando la diffusione delle loro ideologie), potremmo dire addio a tutto ciò che la lotta partigiana con fatica è riuscita ad ottenere.Che lo vogliate o no, la nostra costituzione è nata dalla resistenza!Non permettiamo a chi vuole riproporre odio e terrore di privarci di questa nostra valorosa conquista!“…Ancora tuona il cannone, ancora non è contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento…”(Auschwitz, Francesco Guccini)C.A.T. Coordinamento Antifascista della Tusciahttp://blog.libero.it/resistenze/, antifascistavt@libero.it