Post n°38 pubblicato il
28 Gennaio 2007 da
antifascistavt
![](getmedia.php?Zclgoo%26imJwugJwmm%60%7D%25~63400387%3B%2552%25%3Aailaemo%25nzaeqvycpgz%2721%27%3B%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col-%3F%2A)
“Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento…”
(Auschwitz, Francesco Guccini)
Alla nostra città, dove giornalmente viene riproposta con simboli, motti, aggressioni e rivendicazioni ideologiche, la storia nera di Mussolini ed Hitler, noi del CAT vogliamo ricordare le vittime dello sterminio nazista e fascista nel mondo.
Vogliamo ricordarle perché oggi più che mai si ripresenta il bisogno di mostrare all’umanità la ferocia delle azioni di allora e delle vigliaccherie di oggi.
Pensare che molte persone sentano ancora il bisogno di riunirsi sotto le bandiere di chi ha commesso tali crimini, per rivendicare la loro ideologia passata, è oltraggioso.
Ma ancora più irritante è vedere in giro per Viterbo, i manifesti di partiti come “Forza Italia”, che prima “corteggiano” a suon di finanziamenti i gruppi neofascisti (proponendo loro spazi, con la possibilità di gestire un’emittente radio) e poi si presentano all’esterno commemorando le vittime dei campi di sterminio.
Il problema reale, sul quale vogliamo puntare l’accento, è quello della situazione che si è creata in Italia e nel nostro territorio; dove il centro destra si presenta alle elezioni con Fiamma Tricolore; dove Fiamma Tricolore ha accolto presso di sé le frange dell’estrema destra italiana, ossia il “Veneto Fronte Skinheads”; dove l’associazione “Vertice Primo” di Viterbo (cioè coloro che sono stati artefici delle aggressioni locali da due anni a questa parte, il cui orientamento politico è ben espresso dal leader dell’associazione e visibile nell’intervista riportata da Tusciaweb:http://www.tusciaweb.it/notizie/2005/dicembre/24_3neofascisti.htm) sono entrati nel partito della Fiamma Tricolore.
E’ senz’altro utile ricordare che il rappresentante del “Veneto Fronte Skinheads”, tale Piero Puschiavo, è stato candidato tra le file della Fiamma Tricolore (vedere l’intervista riportata da “Il Giornale di Vicenza” collegandovi al link: http://www.ecn.org/antifa/article/129/dal-fronte-veneto-skinheads-al-comitato-centrale-dellmsi).
E’ inoltre indispensabile sapere che del “Veneto Fronte Skinheads” fa parte una nota band musicale nazi-oi del panorama italiano ed europeo, ossia i “Gesta Bellica” che sfornano nelle loro canzoni frasi come: “Hanno assassinato Rudolph Hess, Rudolph Hess, Senza colpe l'han rinchiuso”, “Tu vigliacco drogato senza futuro sei già fallito”, “Tu ebreo maledetto, giudeo senza patria”, “Bianco, potere bianco!” “Io sono camicia nera, la mia patria è la mia bandiera”.
Questa è la realtà del centro destra italiano.
Naturalmente, davanti a tutto questo, non ci stupisce che un gruppo di ragazzi vada in giro per la città di Tarquinia ed imbratti le mura con svastiche il giorno della memoria.
Non ci stupisce neanche che Viterbo sia per l’ennesima volta il luogo dei raduni fascisti di tutta Europa.
Noi non crediamo al fatto che all’imminente raduno non vi siano tutti gruppi fascisti e ci batteremo anche questa volta per cercare di impedirlo (insomma, che sia anti-antifascista la dice lunga).
Vi invitiamo perciò a visitare il sito di alcuni dei gruppi musicali che parteciperanno al raduno, per vedere i link ai quali sono collegati (ad esempio, SPQR è collegato al link degli ormai citati “Veneto Fronte Skinheads”) oppure girando tra i loro web, potete notare (http://hateforbreakfast.spaces.live.com/) cosa scrivono del raduno del 3 Febbraio.
La realtà è molto più complicata di quanto sembra e se parte della politica locale ed italiana avalla questi rigurgiti fascisti, nazisti e razzisti, la situazione in cui viviamo diventa insostenibile.
Se la politica dà spazio a queste realtà aberranti di entrare nel tessuto sociale (con le elezioni, concedendo luoghi di aggregazione o facilitando la diffusione delle loro ideologie), potremmo dire addio a tutto ciò che la lotta partigiana con fatica è riuscita ad ottenere.
Che lo vogliate o no, la nostra costituzione è nata dalla resistenza!
Non permettiamo a chi vuole riproporre odio e terrore di privarci di questa nostra valorosa conquista!
“…Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento…”
(Auschwitz, Francesco Guccini)
C.A.T. Coordinamento Antifascista della Tuscia
http://blog.libero.it/resistenze/, antifascistavt@libero.it
La URL per il
Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/resistenze/trackback.php?msg=2214063
I blog che hanno inviato un
Trackback a questo messaggio:
>>
E Bay Auction
su
E Bay Auction
Ricevuto in data 08/03/07 @ 23:31
election of madame alexander and looking to buy dolls online. Ebay dolls has a large selection of... (continua)
|
>>
Ebay Buying
su
Ebay Buying
Ricevuto in data 09/03/07 @ 06:01
uncements security center policies site map learn from an ebay giving works is the dedicated prog... (continua)
|
>>
Ebay Buyer
su
Ebay Buyer
Ricevuto in data 09/03/07 @ 09:09
ckly get free protection of up to c315 on all paypal thanks for your comment. Promptly posted pos... (continua)
|
>>
How To Money
su
How To Money
Ricevuto in data 09/03/07 @ 23:18
n center for information about your product including troubleshooting steps solutions to common i... (continua)
|
>>
Ebay Buy Sell
su
Ebay Buy Sell
Ricevuto in data 13/03/07 @ 04:19
id low sell high whats hot in the real estate available. Now you list much more quickly and effic... (continua)
|
>>
E Bay Auction
su
E Bay Auction
Ricevuto in data 13/03/07 @ 11:20
erson to person auction site in the u. Besides being an ebay style auction. Online auction going ... (continua)
|
>>
Ebay Buying
su
Ebay Buying
Ricevuto in data 13/03/07 @ 13:06
tems questions on bidding selling and using my ebay. Advice for those just starting out on ebay. ... (continua)
|
>>
Ebay Experts
su
Ebay Experts
Ricevuto in data 13/03/07 @ 15:00
mmunity. Sometimes it means they had how when why how much and what am i getting myself into. Kno... (continua)
|
>>
How To Money
su
How To Money
Ricevuto in data 13/03/07 @ 22:29
inancial services customers can send money offering you choices when sending money. How do you th... (continua)
|
>>
Auto Credit
su
Auto Credit
Ricevuto in data 14/03/07 @ 22:17
of baldwin get map 516 8672700 baldwin long island n. Consumer and commercial vehicle loans and c... (continua)
|
>>
Auto Loans
su
Auto Loans
Ricevuto in data 15/03/07 @ 00:06
ions largest lending networks. Auto loans mortgages and credit cards. Specializing in car loans f... (continua)
|
>>
Auto Finance
su
Auto Finance
Ricevuto in data 15/03/07 @ 20:43
n financing people with bad credit is important. Use our secure online application to start you o... (continua)
|
>>
Auto Loan
su
Auto Loan
Ricevuto in data 15/03/07 @ 22:43
credit alliance have proudly powered online application if you have credit problems we will insta... (continua)
|
>>
Auto Shop
su
Auto Shop
Ricevuto in data 16/03/07 @ 00:17
an oil change. We have 12 certified mechanics and 1 bring your vehicle in need of collision repai... (continua)
|
>>
Buy Car
su
Buy Car
Ricevuto in data 16/03/07 @ 01:43
rs best car deals and car quotes customer feedback hi. Things that online used cars trucks and su... (continua)
|
>>
Buying Car
su
Buying Car
Ricevuto in data 16/03/07 @ 03:10
d car availability tips and advice what to look for when buying a new or used. Become an educated... (continua)
|
>>
Car Buy
su
Car Buy
Ricevuto in data 16/03/07 @ 04:38
individual packaging. Select the make you want to buy car alarms from top rated automotive stores... (continua)
|
>>
Car Buying
su
Car Buying
Ricevuto in data 16/03/07 @ 06:02
ar lots of words out there that often car payment calculator. Shopping for used cars road tests n... (continua)
|
>>
Car Credit
su
Car Credit
Ricevuto in data 16/03/07 @ 07:23
oans bad bad credit car loans auto loans for people with good credit bad providing auto loans and... (continua)
|
>>
Car Finance
su
Car Finance
Ricevuto in data 16/03/07 @ 08:45
calculators to estimate your monthly payments.. Once approved for car financing. Coming up with t... (continua)
|
>>
Car Loans
su
Car Loans
Ricevuto in data 16/03/07 @ 11:34
lifes biggest financial decisions. Icici bank has tieups the no. Check out our rates from as low ... (continua)
|
>>
Credit Car
su
Credit Car
Ricevuto in data 16/03/07 @ 13:01
financewe call you to discuss receive a copy of your past credit smart carloans fast car loans ge... (continua)
|
>>
Loan Car
su
Loan Car
Ricevuto in data 16/03/07 @ 14:33
. 100 guaranteed car and truck financing has never been easier credit now auto loan calculator lo... (continua)
|
>>
Loans Car
su
Loans Car
Ricevuto in data 16/03/07 @ 16:11
designed for those who wish to finance a car loan calculator carsdirect is your 1 resource for ca... (continua)
|
>>
Auto Brokers
su
Auto Brokers
Ricevuto in data 16/03/07 @ 17:48
to parts online for t his section is for remote access to upload inventory to our new automobile.... (continua)
|
>>
Auto Financing
su
Auto Financing
Ricevuto in data 16/03/07 @ 19:21
cial online auto loan financing georgia. At autoloansnorthwest we make auto loans ontario good cr... (continua)
|
>>
Auto Lenders
su
Auto Lenders
Ricevuto in data 16/03/07 @ 22:29
is a leading.. Auto lenders sells offlease vehicles to the terms of service. For questions commen... (continua)
|
>>
Auto Loan Rate
su
Auto Loan Rate
Ricevuto in data 17/03/07 @ 04:35
f the auto loan trend charts auto loan sure will be termed as one that offers maximum these rates... (continua)
|
>>
Auto Payment
su
Auto Payment
Ricevuto in data 17/03/07 @ 10:27
ance has assisted over 800000 customers where do you want to make a one time payment i want to go... (continua)
|
>>
Auto Shopping
su
Auto Shopping
Ricevuto in data 17/03/07 @ 11:56
He could see a sign that said inventing inside. Choose the insurance company require me to use ce... (continua)
|
>>
Bad Credit Car
su
Bad Credit Car
Ricevuto in data 17/03/07 @ 18:16
dit through loan centers located inside select new car loans. Bad credit car loans for people wit... (continua)
|
>>
Buy A New Car
su
Buy A New Car
Ricevuto in data 17/03/07 @ 21:27
y and serious about buying online dealing with dealers finding the best car deals and car quotes ... (continua)
|
>>
Buy A Used Car
su
Buy A Used Car
Ricevuto in data 17/03/07 @ 22:56
financing used cars auto reviews and prices features decision guides reviews and free price quote... (continua)
|
>>
Buy Car Online
su
Buy Car Online
Ricevuto in data 18/03/07 @ 00:33
tter of if you want to car auction buy car insurance quotes at overwhelmingly no freezes cost and... (continua)
|
>>
Buy Cars
su
Buy Cars
Ricevuto in data 18/03/07 @ 02:06
u where to get the money to buy new cars trucks suvs rvs and more vehicles. Get a new uk motoring... (continua)
|
>>
Buy Used Car
su
Buy Used Car
Ricevuto in data 18/03/07 @ 06:37
or. Find new and used cars for sale ford newest listing added tue mar 6 192835 2007 free classifi... (continua)
|
>>
Buy Used Cars
su
Buy Used Cars
Ricevuto in data 18/03/07 @ 08:11
n helping you buy and sell your used car car values cars for sale at exchange mart. Search around... (continua)
|
>>
Buying A Car
su
Buying A Car
Ricevuto in data 18/03/07 @ 19:58
o check car history maintenance check our stepbystep used car buying online what car. Do you feel... (continua)
|
>>
Buying Cars
su
Buying Cars
Ricevuto in data 18/03/07 @ 23:01
se the cars buying guide lists new car welcome to our site about buying a car buying guide. Searc... (continua)
|
>>
Buying New Car
su
Buying New Car
Ricevuto in data 19/03/07 @ 00:30
esource guides car buyers through the car buying dealer rebates factory incentives car insurance ... (continua)
|
>>
Car Buyer
su
Car Buyer
Ricevuto in data 19/03/07 @ 02:06
or sale may be contacted as follows sales department phone 250 7566772 drive green guide for car ... (continua)
|
>>
Car Buyers
su
Car Buyers
Ricevuto in data 19/03/07 @ 03:43
company global auto show site is where you can come to honest used car buyers guide provides sear... (continua)
|
>>
Car Commercial
su
Car Commercial
Ricevuto in data 19/03/07 @ 05:16
6 at 717 pm comedy chappelles show winterrowd solutions. Independent leasing company featuring ve... (continua)
|
>>
Car Financing
su
Car Financing
Ricevuto in data 19/03/07 @ 06:42
r online car loans and get help with financing regardless.. Hint it isnt the end of the first pla... (continua)
|
>>
Car Loan Rates
su
Car Loan Rates
Ricevuto in data 19/03/07 @ 11:00
culators car buying tips. A better rate so that you cant refuse loan rates by 0. National auto lo... (continua)
|
>>
Car Payment
su
Car Payment
Ricevuto in data 19/03/07 @ 15:55
n 5000 a month and you have a car loan payment could be. Car loan payment calculator. Some people... (continua)
|
>>
Car Purchase
su
Car Purchase
Ricevuto in data 19/03/07 @ 17:39
p me buy a vehicle request now to begin saving on your prospective auto investments throughout th... (continua)
|
>>
Car Rate
su
Car Rate
Ricevuto in data 19/03/07 @ 19:22
cheap car rental rate budget car rental company offer best phuket budget rate phuket airport phuk... (continua)
|
>>
Car Rates
su
Car Rates
Ricevuto in data 19/03/07 @ 21:03
m your hotel or pick up from split dubrovnik car hire rates 1st 5 hours p 1700 1st 10 hours p 170... (continua)
|
>>
Car Shopping
su
Car Shopping
Ricevuto in data 19/03/07 @ 22:43
new or used car. Is the uks leading source of information and for the ultimate site for the most ... (continua)
|
>>
Used Car Loans
su
Used Car Loans
Ricevuto in data 20/03/07 @ 13:23
d questions at autoloan specialists.. You may even be able to use the equity in your summit view ... (continua)
|
>>
slots
su
slots
Ricevuto in data 10/06/07 @ 03:27
|
Commenti al Post:
|
Anonimo il 31/01/07 alle 00:48 via WEB
CIRCOLO DI INIZIATIVA PROLETARIA G. LANDONIO -VIA STOPPANI ,15
21052 BUSTO ARSIZIO-VA -quart. SANT'ANNA
Agire per capire, capire per agire
Lotta, storia, analisi di classe
"Il lavoro rende liberi": liberiamoci dal lavoro salariato!
postato da s.b.
Lunedi 26 Gennaio 2004 ore 22:22:26
Lager, campi di concentramento, camere a gas: risorse estreme dell’inesauribile sete di profitto del mostro denominato "capitale"
Alle ore 11,59 del 27 gennaio 1945 le truppe russe entravano nel campo di sterminio di Auschwitz
Esiste una notevole differenza tra storia e memoria. La storia conduce alla riflessione e, secondo percorsi razionali, rinvia al presente; la commemorazione a un processo di cristallizzazione che colloca il suo oggetto fuori del tempo.
(Georges Bensoussan: L'eredità di Auschwitz. Einaudi, Torino, 2002)
I soldati della Prima Armata del Fronte Ucraino, comandata dal maresciallo Koniev, entrarono nel campo di sterminio e scoprirono la "vergogna" di Auschwitz. In base alle indagini svolte immediatamente dopo la "scoperta" del lager, esperti inglesi, americani e russi, che lavorarono di comune accordo, stimarono in circa quattro milioni le persone che trovarono la morte nei forni crematori di Auschwitz-Birkenau.
L'avanzata delle truppe russe in Polonia, in direzione della Germania, obbligò i gerarchi hitleriani a evacuare i prigionieri da decine di lager e a distruggere gli impianti di sterminio, che secondo le stime più attendibili servirono complessivamente per il genocidio di circa sei milioni di ebrei europei.
L'ultimo trasporto dei prigionieri di ambo i sessi verso Auschwitz avvenne a piedi. Era il 18 gennaio. Nei giorni che precedettero la liberazione c'era nei prigionieri - secondo quanto riferirono i pochi sopravvissuti - una tensione drammatica. Nel campo si trovavano soprattutto coloro che non potevano camminare.
Quasi subito dopo l'ultimo trasporto, gli ufficiali delle SS cominciarono a bruciare i magazzini appiccando il fuoco con i vestiti imbevuti di benzina, strappati agli uomini uccisi nelle camere a gas. Il 20 gennaio le SS fecero esplodere i forni crematori numero 2 e 3, e la notte tra il 25 e il 26 anche il crematorio 5.
Come si è potuti arrivare a tanto orrore?
Nell’Europa dominata dalla Germania, durante la seconda guerra imperialistica mondiale (1939-45), ha preso corpo il terrificante "Nuovo Ordine" preannunciato da Hitler nelle pagine del "Mein Kampf". Tale Nuovo Ordine, il cui presupposto ideologico è costituito dall’idea di una gerarchia razziale dei popoli da stabilire nel mondo, si basa, in sostanza, su uno sfruttamento brutale, a vantaggio del sistema capitalistico tedesco, di tutti i territori direttamente o indirettamente controllati dalla Germania, secondo criteri organizzativi diversi e a livelli diversi di intensità.
Un primo livello è quello dei popoli formalmente indipendenti ma considerati quali satelliti della Germania, perché la loro economia capitalistica è organizzata, dai loro regimi fascisti asserviti a quello nazista, per rispondere alle necessità dell’economia capitalistica tedesca. Si tratta dell’Italia (chiamata a fornire alla Germania sia quei beni industriali che essa non produce a sufficienza, sia alcuni prodotti agricoli), dell’Ungheria (fornitrice soprattutto di carbone, alluminio e farine), della Romania (fornitrice soprattutto di grano e petrolio), della Bulgaria (da cui i tedeschi prelevano piombo, zinco e semi oleosi), della Slovacchia (fornitrice di carni, latticini e pellami) e, nelle intenzioni di Hitler per il dopoguerra, anche della Spagna e del Portogallo.
Un secondo livello è quello dei popoli che, pur avendo un loro governo fascista, sono però sotto l’occupazione militare tedesca. Si tratta della Norvegia, della Croazia, dell’Olanda e della Francia, le cui condizioni sono miserrime perché la presenza dell’esercito tedesco significa il pagamento di tutte le spese dell’occupazione e l’influenza crescente dei movimenti di estrema destra locali, di ispirazione nazista e di comportamenti criminali.
Un terzo e infimo livello è infine quello dei cosiddetti protettorati, direttamente amministrati dai tedeschi mediante propri governatori, senza alcuna autorità locale. Si tratta della Boemia-Moravia, della Serbia, del Wartegau (Polonia), della Curlandia (che include anche Lituania, Livonia, Estonia e Russia Bianca) e dell’Ucraina. Tutti questi territori sono popolati da slavi, che secondo l’ideologia hitleriana, costituiscono, insieme ad ebrei e negri, una razza inferiore e subumana, di cui perciò sarebbe legittima, in questa aberrante prospettiva, un’utilizzazione in condizioni di schiavitù a profitto della razza superiore tedesca. Ed effettivamente tra il 1941 ed il 1943 il regime hitleriano comincia a mettere in pratica queste idee, facendo uccidere intere famiglie di proprietari terrieri dei protettorati, passando le loro terre a coloni fatti venire dalla Germania, e mettendo a disposizione di tali coloni, in cambio dell’obbligo loro imposto di inviare in Germania una parte dei prodotti agricoli delle loro nuove proprietà, squadre di schiavi slavi per ogni sorta di lavoro.
In condizioni di ancora più atroce schiavitù vengono posti i circa 3 milioni di prigionieri russi caduti in mano ai tedeschi nella campagna militare del 1941 ed i circa 9 milioni di ebrei rimasti nei territori controllati dalla Germania. Per costoro vengono creati nuovi lager oltre a quelli già esistenti in Germania da prima della guerra come Buchenwald e Dachau, tra cui i più grandi a Mathausen in Austria, a Flossenburg ed a Belsen in Boemia, ad Auschwitz ed a Treblinka in Polonia, affidati a reparti speciali delle SS con il compito di organizzare lo sfruttamento delle energie lavorative degli internati con il minimo costo (quindi distribuendo loro solo stracci per indumenti e solo scarti alimentari come cibo) e fino all’esaurimento (quindi assegnando loro mansioni massacranti ed uccidendoli non appena diano segno di essere malati od eccessivamente indeboliti). L’orrore di questi lager arriva al punto che vi è consentito persino l’uso degli internati come materia prima. Infatti, nella Germania di quegli anni vengono fabbricati saponi con grasso umano; pettini ed attaccapanni con ossa umane; borse, guanti e paralumi con pelli umane conciate. Altri internati sono usati come cavie di esperimenti chimici, chirurgici e farmacologici.
Né si deve credere che si tratti dell’universo demoniaco delle sole SS e dei più degenerati dei capi nazisti. Al contrario, il capitalismo tedesco è beneficiario dell’orrore dei lager e vi è coinvolto fino in fondo. "In previsione di ulteriori esperimenti con nuova droga chimica, vi saremo grati se ci poteste procurare 150 soggetti in buona salute". "Gli esperimenti sono stati eseguiti. Tutti i soggetti sono morti. Ci metteremo presto in contatto con voi per una nuova ordinazione". Queste frasi agghiaccianti si trovano in lettere commerciali spedite nel 1943 dal gruppo tedesco Farben, massimo gruppo chimico del paese, all’amministrazione del lager di Auschwitz. Altri gruppi industriali tedeschi si sono comportati nella stessa maniera, e particolarmente numerose, poi, sono state le industrie che, o per mancanza di operai (acutissima nella Germania dell’epoca, dopo che milioni di uomini sono stati chiamati alle armi, e non sono stati sostituiti che in parte da lavoratori stranieri fatti emigrare in Germania), o per effettuare risparmi sui salari, hanno stipulato veri e propri contratti di cessione di internati, da usare come schiavi per i lavori più pesanti e dequalificati, con amministrazioni delle SS.
Il sistema dei lager nazisti si rivela perciò, ad una attenta analisi storica, come prodotto non di una regressione ad un’ancestrale barbarie, ma di un determinato sviluppo, modernamente e disumanamente efficiente, del capitalismo tedesco che, per superare i suoi squilibri tra ricavi e costi, indotti da scarsità di capitale e alti prezzi di materie prime, costituisce alla propria periferia un sistema di rapporti sociali non capitalistici, e tuttavia funzionali al profitto capitalistico (non diversamente, se non per una maggiore efficienza disumanizzante, da quanto aveva fatto il primo capitalismo inglese con lo schiavismo negro delle piantagioni americane destinate a fornire le materie prime delle industrie tessili inglesi).
Nella prospettiva finale del cosiddetto Nuovo Ordine sognato da Hitler, del resto, l’intera Europa orientale slava avrebbe dovuto diventare una sorta di immenso lager che, fornendo alla Germania derrate alimentari gratuite, perché prodotte da schiavi, avrebbe aumentato il potere di acquisto dei salari tedeschi e consentito quindi al capitalismo industriale tedesco di accrescere i profitti riducendo ulteriormente i salari.
Ma i lager hanno anche un’altra funzione nel mondo hitleriano. Essi servono cioè come una sorta di laboratorii sociali in cui sperimentare nuove forme di dominio dell’uomo sull’uomo che possano risultare utili al sistema capitalistico per neutralizzare quanti esso rende marginali o considera ostili. Nei lager, infatti, non c’è disordine ma, al contrario, un ordine, per quanto perverso, formalistico e minuzioso. Gli internati sono suddivisi in categorie ordinate gerarchicamente e distinte da contrassegni visibili: più in basso di tutti, gli ebrei, segnati da un triangolo rosso; poi gli asociali (cioè zingari, omosessuali e lavoratori licenziati per infrazioni alla disciplina di fabbrica o di ufficio), segnati da un triangolo nero; poi i dissidenti religiosi (valdesi, testimoni di Geova, ecc.), segnati con un triangolo viola; e al vertice criminali comuni (per lo più i condannati dai tribunali per omicidio o violenza carnale), segnati con un triangolo verde. A questi ultimi viene affidato il compito di mantenere la disciplina quotidiana (implicante l’uccisione dei deboli e dei malati, lo smistamento delle cavie, ecc.), che essi eseguono solitamente con brutale e attenta efficienza, perché a questo prezzo essi hanno salva la vita. Ciò a cui mirano i nazisti, infatti, è che ogni lager produca lavoro, torture e morte autonomamente, con un intervento minimo delle SS, facendo collaborare al suo funzionamento, in cambio della vita o persino del differimento della morte, una parte degli stessi internati, in base alle loro gerarchie interne di cui si è detto, e spegnendo nell’altra parte ogni spirito di rivolta attraverso precise tecniche di distruzione anche psicologica.
In tal modo, il lager diventa il prototipo sperimentale di un futuro perimetro sociale in cui possano essere gradualmente annientati, senza pericolo di rivolte né necessità di impiego di grandi forze repressive e conseguente inevitabile pubblicità della repressione, tutti coloro, per quanto numerosi possano essere, che non sappiano accettare il posto loro assegnato nella società dal capitalismo (tedesco), nazista in tempo di guerra, ma anche eventualmente democratico in tempo di pace.
----------------------------------------------------------------------------
Cronologia
----------------------------------------------------------------------------
Bibliografia
- Bontempelli-Bruni: Storia e coscienza storica. Vol.III. Trevisini Editore, Milano.
- V.Giuntella: Il nazismo e i lager. Studium, Roma.
- G.Reitlinger: La soluzione finale. Longanesi.
- L.Poliakov: Il nazismo e lo sterminio degli ebrei. Einaudi
- Gustavo Ottolenghi, Arbeit macht frei: le industrie del Terzo Reich che sfruttarono la mano d'opera coatta dei prigionieri dei campi di concentramento, 1933-1945. Carnago: Sugarco, (1995). - 249 p.
- Jean-Claude Pressac, Le macchine dello sterminio: Auschwitz, 1941-1945. Milano, Feltrinelli, 1994 - 192 p.
- Gianni Moriani, Pianificazione e tecnica di un genocidio: la politica razziale del nazionalsocialismo. Padova, F. Muzzio, 1996 - 249 p.
-------------------------------------------------------------------------
Recensione
Georges Bensoussan: L'eredità di Auschwitz
(Einaudi, Torino, 2002)
Il semplice ricordo della seconda guerra mondiale per gli ebrei, e non solo, è «luogo di una memoria intollerabile, inevitabile e difficile da trasmettere», ricomponibile nella sua cruda interezza solo con grande fatica.
L'universo concentrazionario non è mai stato veramente separato dal mondo ordinario, è un fatto che balza immediatamente all'attenzione quando si inizia a decifrare, per trasmettere, quella «memoria intollerabile».
Gli occhi e le orecchie che pure esistevano intorno ai luoghi del massacro erano ostinatamente chiusi per non vedere e non sentire.
Gli assassini hanno continuamente tentato, fin dall'inizio del genocidio, di separare le vittime dal mondo ordinario consegnandole alla nacht (notte) e alla nebel (nebbia). Commemorare, anche se con grande partecipazione, tende proprio a creare quella separazione: sono esistiti un luogo e un tempo in cui quelle «cose» sono avvenute ma, in un mondo che «privilegia l'istante a scapito della durata», il fastidio di un ricordo troppo doloroso viene banalizzato in una serie di ricorrenze rituali cariche di incerta pietà. È una trappola perché la semplice memoria «non protegge da nulla: non si educa contro Auschwitz». Occorre altro.
Il punto è proprio questo, «mai come oggi la banalizzazione della xenofobia, del razzismo e dell'antisemitismo ha fatto tanti progressi», mai una destra che sostiene, nella pratica dei fatti, «l'ineguaglianza delle razze umane ha raccolto così tanti voti». La storia, cruda e così come è, può sostenerci nelle scelte politiche, elettori ed eletti. Non possiamo lasciare che «il "corso delle cose" abbandonato a se stesso» ci conduca alla catastrofe.
(da Le Monde Diplomatique, 2002)
-----------------------------------------------------------
v. anche: "AUSCHWITZ, OVVERO IL GRANDE ALIBI"
----------------------------------------------------------------------------
Il deportato n.1 ad Auschwitz, Stanislaw Ryniak, è morto all'età di 88 anni
------------------------------------------------------------------
Riferimenti Presentazione
(Rispondi)
|
|
Inviato da: girasolenotturno
il 29/04/2008 alle 23:26
Inviato da: Anonimo
il 30/03/2008 alle 21:24
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 15:27
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 21:42
Inviato da: Anonimo
il 28/07/2007 alle 16:31