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Rottura Santoro-La7, Mentana: “La rete dica se c’entra Berlusconi”.. MA IN CHE PAESE VIVIAMO? BASTAAAAAAAA


Impazza il caso Santoro. Dopo l’annuncio della fine di trattative tra La7 e il conduttore di Annozero in procinto di abbandonare la Rai, e dopo la conseguente accusa di “conflitto di interesse” mossa dal giornalista all’indirizzo della rete Telecom, rea, a suo dire, di aver affossato un accordo già concluso, scende in campo con un duro intervento la punta di diamante dei giornalisti del canale finito nell’occhio del ciclone, Enrico Mentana.“TRATTATIVE ROTTE MALE” – Il direttore del Tg La7 parla durante uno degli interventi quotidiani di cui è protagonista in ’100 secondi’ su RDS Radio Dimensione Suono. “Parliamo del caso Santoro – ha esordito Mentana – sapete si sono rotte le trattative tra La7, dove io lavoro, e il popolare conduttore di Annozero. Si sono rotte male, con un comunicato unilaterale de La7 che diceva sostanzialmente che erano inconciliabili le richieste dell’una e dell’altra parte riguardo all’autonomia lavorativa di Santoro e ai vincoli che invece ha un’emittente”.“LA7 SPIEGHI” - “Le parole di Santoro a commento dell’avvenuta rottura sono durissime – ha aggiunto Mentana – e fanno riferimento alla persistenza di un gigantesco conflitto di interessi in Italia. La tesi neanche tanto velata è che a bloccare tutto sia stato Berlusconi. In qualche modo non soltanto la Rai e Mediaset ma anche La7 deve tenere conto del fatto che, se lui non vuole, le cose non si fanno. E’ il momento dell’amarezza e quindi si capisce che questo giudizio è particolarmente duro, ma per amore di verità e per amore di libertà sarebbe opportuno proprio che La7 spiegasse, se come spero può farlo, che la decisione di rompere, di interrompere le trattative è soltanto sua – ha concluso Mentana – poi io penso che in realtà la cosa migliore sarebbe riprenderle quelle trattative”.