resistenza

L'annuncio del ritiro di don Silvio scatena un inferno di emozioni terrificanti !!!


Dopo l'annuncio della sua dipartita dalla scena politica nel 2013, attorno a Berlusconi si sono levate numerose braccia di berluscones che vorrebberlo trattenerlo. Si riconoscono, con una certa approssimazione, la braccia della Brambilla, le mani della Santanché, i diti a tenaglia di Fede, un porro di Vespa, la vescica di Minzolini, i peli del cranio di Bondi e, nascosto nell'ombra, il ghigno mefistofelico di La Rissa. Non lo vedete, eh? Nemmeno io ci riesco, ma c'è di sicuro!!In basso, a sinistra, si riconosce don Al Fano, incredulo fino all'ultimo. stara' pensando: "Minchia, ancora du' anni!! In basso, a destva, si viconosce don Giulio Tvemonti, il genio dei numevi. Lui, all'annuncio di Bevlusconi, ha assunto quella faccia da Pevipatetico della Finanza, incvedulo al pavi di don Al Fano, e con un pensievo fisso: "Te lo dò io il gioco di squadva. Stavò sempve con gli occhi fissi a quella data, non appena se ne andvà, distvibuivò un poco di mangime agli italiani, me li favò tutti amici e poi mi favò costvuive quello che ho sempve sognato: un monumento al mio genio, mentve faccio il bunga bunga col pallottolieve con le palline colovate". Berlusconi ha annunciato che si ritirerà. Nel 2013, al suo posto, il centrodestra candiderà probabilmente Angelino Alfano.  C'è da che preoccuparsi. Il problema, però non è questo. Ricostruire l'Italia, dopo Berlusconi, sarà complicatissimo. Per questo altri due anni possono essere devastanti. Come un dito nella piaga.