Il mio viaggio in Messico.

Partenza in Agosto.Pronta come sempre con lo zaino pieno di tutto ciò che sarebbe potuto servirmi, telecamera e fotocamera soprattutto....Con un volo diretto arrivo all'aeroporto di Cancun, dove, dopo circa dieci ore di volo, trovo un clime mite e non afoso come mi aspettavo. Il villaggio si trova a circa un'ora dalla città di Cancun, così, stremata dal viaggio in aereo, salgo sul pullman e cerco di rilassarmi senza addormentarmi, per non perdermi la vita quotidiana dei messicani....visto che li sono appena le 16.00, mentre io ho già perso la cognizione del tempo (colpa del fuso orario). Finalmente arrivo al villaggio e resto senza parole...fiori, piante, animali liberi di girovagare, i tetti tipici delle strutture sono tutti in paglia, c'è una piscina enorme e la spiaggia è a dir poco spettacolare bianca, pulita e lunghissima. Molto cortesi e accoglienti alla reception, mentre poi durante il soggiorno mi rendo conto che tutti sono davvero simpatici dall'animazione, ai camerieri che ti servono al tavolo.  Le camere si perdono nell'immenso giardino che si distende per tutto il villaggio...un sogno!!! Decido di fare tre escursioni organizzate: una al sito archeologico di Chichèn itza', una ai Cenote (laghi di acqua dolce) e l'ultima in un villaggio maya. Il mio soggiorno dura circa venti giorni anche se mi rendo conto di aver visto solo una minima parte che caratterizza il Messico, ma ho potuto capire il rispettabile stile di vita dei maya e imparato anche un po' la loro storia, le loro tradizioni, che continuano a tramandarsi di generazione in generazione,  mi hanno raccontato dei loro antichi riti pagani, che  vengono svolti ancora al giorno d'oggi. Così distanti dalla frenesia e dalla nevrosi delle città più sviluppate, vivono con serenità nelle loro case costruite con fango e paglia, mangiano quello che gli da la natura, pensando a noi come "povera" civiltà succube dello sviluppo tecnologico e della società che ce lo impone.A voi il commento....