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« Vivere è soffrire | L'era del futile » |
Post n°5 pubblicato il 15 Marzo 2008 da lobasciogiambattista
- Quanto più i giorni passano velocemente,
- tanto più mi perdo nel vuoto.
- Perdere tempo questo è il risultato della mia vita
- Per me il tempo non è altro che monotonia,è
- soltanto il ripetersi perpetuo dei giorni,delle ore,
- dei minuti.Le persone come me non fanno
- altro che riporre le proprie speranze nelle
- illusioni,forse come ha già detto qualcun altro
- l'unico pretesto per continuare ad essere e a
- non odiarsi,ma quando anche esse sono finite subentra in noi un altro sentimento
- il più forte,quello che penetra con più facilità
- e che noi accogliamo passivamente,senza opporre
- minima resistenza,esso è il pessimismo.
- Non si può studiare un termine del genere se non
- los si sperimenta sul proprio corpo,sul
- proprio cuore.E' il nostro nemico più tenace,le
- speranze continuano a ruotare vorticosamente
- intorno ad esso e lentamente vengono offuscate
- fino a diventare persecuzioni,incubi,in cui
- ormai non ci credi più.Tutto ciò che fai ti
- sembra vuoto e vacuo e le conseguenze più devastanti
- sono:pigrizia,perdita dell'amore,notte,noia,
- sfiducia,incuranza e soltanto un immenso buoio.
- angoscia,morte.
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Inviato da: lobasciogiambattista
il 15/03/2008 alle 01:50
Inviato da: leon1970
il 15/03/2008 alle 01:40