metafore

SOLO CALURA


Non verrò più da voi, montagne amiche.Me ne starò nella piana assolatadove il grillo ti fa la serenatae la cicala canta, fra le ortiche.Addio, meriggi in mezzo alla verzuraodorosi di menta e di cedrina,di salvia, di lavanda lillacinao trascorsi, dei pini, alla frescura!Non più la passeggiata solitariafatta al mattino, sotto il cielo rosatocon lo sguardo ammirato del Creatoe il petto gonfio di salubre aria;e non le lunghe soste in fondo al viale, seduta al limitare di un largo masso( s'affaccia la lucertola da un sassoe, saettando, sopra un altro sale). Pace del cuore, quieteognor sognate...il bel ricordo sietedi un'estate!