Un giorno Isao il Dio supremo, apri le dieci dita delle mani e le distese sull’oceano.Ne caddero alcune gocce e dall’acqua emerse una fanciulla divina, Araminta; appena la vide le disse: “il mondo ha dimenticato le favole… il linguaggio dell’amore, per questo sei nata, colorerai di fuoco i tramonti, trasformerai la favola in realtà… e la realtà in sogno, poesia”Quindi scomparve in una nuvola di fumo viola.Attimi senza spazio e senza tempo, mentre le prime ombre scivolavano sul corpo, solo il mare è testimone della sua nascita. “ Deve essere molto triste non credere più a nulla” pensava Araminta, comminando verso il mondo; si trovò all’improvviso in una grandissima piazza piena di gente che correva indaffarata.
LA DEA DELLA FELICIA'
Un giorno Isao il Dio supremo, apri le dieci dita delle mani e le distese sull’oceano.Ne caddero alcune gocce e dall’acqua emerse una fanciulla divina, Araminta; appena la vide le disse: “il mondo ha dimenticato le favole… il linguaggio dell’amore, per questo sei nata, colorerai di fuoco i tramonti, trasformerai la favola in realtà… e la realtà in sogno, poesia”Quindi scomparve in una nuvola di fumo viola.Attimi senza spazio e senza tempo, mentre le prime ombre scivolavano sul corpo, solo il mare è testimone della sua nascita. “ Deve essere molto triste non credere più a nulla” pensava Araminta, comminando verso il mondo; si trovò all’improvviso in una grandissima piazza piena di gente che correva indaffarata.