tematiche sfuse

La Casa delle Donne. Uno spazio da salvare per il bene di tutti.


E' notizia di oggi dal quotidiano "La Repubblica", che Virginia Raggi dichiara guerra alla Casa Internazionale delle Donne; da trent'anni un centro di elaborazione politica e culturale del femminismo . Un simbolo - ma non solo - di autonomia al femminile che un primo cittadino dovrebbe avere il dovere di difendere e conservare a maggiore ragione se il primo cittadino è donna.Una associazione che ha dato prova di partecipazione civile con laboratori di arte e non soltanto; oltre ad essere un contenitore di spettacoli ed eventi per le donne e con le donne; in particolar modo partecipe, con i suoi centri di assistenza legale, psicologica antiviolenza. Soltanto per quest'ultimo impegno la prima cittadina dovrebbe alzare la bandiera a loro difesa.Si parla di arretrati che ammontano a circa ottocentomila euro nell'arco di un tempo dove anche le altre amministrazioni comunali, evidentemente, non hanno saputo dare una soluzione al problema lasciandolo crescere nel tempo.La negligenza del passato rischia di trasformarsi in intransigenza del presente. Una intransigenza colpevole di intolleranza e insensibilità civica che con la sua tracotanza rischia di essere responsabile dell'epilogo  di una realtà sociale che ha ancora in sé la forza, la determinazione e il significato per l'inizio di un rinnovato progresso.