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Vaccini sì, vaccini no

Post n°323 pubblicato il 08 Ottobre 2017 da riccardo081257

La diatriba popolare se accettare o meno l'obbligatorietà dei vaccini non è di recente rimostranza. Infatti la storia ci dice che già alla loro scoperta c'erano i detrattori convinti della loro inefficacia e scarsa sicurezza.

Nonostante siano passati oltre tre secoli, infatti la sua scoperta risale al 1700 quando il medico naturalista Edward Jenner introdusse il vaccino contro il vaiolo,  in tutto questo tempo la storia abbia ampiamente dimostrato la loro validità, si continua ad avanzare dubbi e incertezze. La letteratura medica fornisce ampia documentazione su cosa sono e come vanno somministrati per una sempre maggiore efficacia e sicurezza. IL vaiolo, la tubercolosi ed altre malattie sono state sconfitte grazie alla loro introduzione.

A mio avviso anche l'obbligatorietà scolastica resta una forma di garanzia per il controllo delle malattie esantematiche. 

 
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Commenti al Post:
lacky.procino
lacky.procino il 08/10/17 alle 19:45 via WEB
Se dovessimo dire quale è la scoperta più sensazionale che ha cambiato il corso della medicina e dato una dignità assoluta al concetto di prevenzione, potremmo rispondere a gran voce: le vaccinazioni. Vaccinarsi è un sistema semplice e geniale di educare l’organismo a riconoscere e combattere un germe estraneo ed estremamente dannoso per lui, senza arrecare danni. Ciao Riccardo^^
(Rispondi)
 
 
riccardo081257
riccardo081257 il 08/10/17 alle 22:47 via WEB
Speriamo che, almeno in questo caso, la conoscenza prevalga sull'ignoranza! Ciao!^^
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 09/10/17 alle 11:13 via WEB
Credo che oggi ci sia troppa male informazione che gira in rete e mode naturistiche che tendono a demonizzare tutto ciò che non è naturale, molta ignoranza nonostante la cultura, non si dovrebbe arrivare all'obbligo se si guardasse con buonsenso all'utilità e lo scopo delle vaccinazioni, cioè non solo proteggere da malattie che spesso pirtano gravi complicazioni ma anche quello di arrivare a sconfiggere definitivamente malattie come è stato per il vaiolo. Lo scopo è anche quello di tutelare la salute di quei bambini inseriti in comunità scolastiche e che per motivi non possono fare le vaccinazioni e quindi più a rischio in caso di epidemie.Io ai miei figli a suo tempo avevo fatto fare sia le vaccinazioni obbligatorie che quelle consigliate senza paura, i rischi di complicanze da vaccino penso siano minori rispetto ai rischi di complicanze contraendo certe malattie.Eppure in Italia si è dovuto arrivare ad obbligare dove in altri paesi c'è maggiore sensibilità e senso civico.Ciao Riccardo, buona giornata.
(Rispondi)
 
 
riccardo081257
riccardo081257 il 10/10/17 alle 11:35 via WEB
Verissimo! Maggiore sensibilità, senso civico e soprattutto conoscenza occorrerebbero in Italia. Purtroppo in tutto questo siamo ancora scarsi. Buona giornata a te!
(Rispondi)
 
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