IL MATRIMONIOCi eravamo preparate, da brave professioniste (o quasi): da tempo un conoscente aveva passato a mia cognata il testo con la descrizione del rito, per non farci sfuggire i momenti essenziali da fotografare...Ma C. nei giorni precedenti alla cerimonia, tra le chiacchiere sotto l'ombrellone in spiaggia, aveva fatto di più, raccontandoci le antiche usanze relative al matrimonio di quella zona della Grecia, la Tracia.Di solito ci si sposa di sabato, gli sposi non si incontrano più dal giovedì sera, quando a casa di lui cominciano abbondanti libagioni per parenti e amici, con spiedi e carne ai ferri di capretti e agnelli.Intanto a casa della sposa le sue amiche preparano il letto nuziale e ci fanno rimbalzare sopra un bambino come augurio di fertilità. Al venerdì le amiche si devono provare l'abito della sposa...se desiderano sposarsi entro l'anno!Il giorno delle nozze, la vestizione dello sposo è più semplice: lui non alza un dito, ma sono gli amici e i parenti che lo vestono e alla fine gli fanno la barba, magari con coltelli o rasoi antichi. C'è un loro proverbio che dice: "Lo sposo va rasato per ultimo". Poi, come in Italia, lo sposo con i suoi parenti deve arrivare per primo alla chiesa ed aspettare alla porta, col bouquet. Invece a casa della sposa la faccenda è un po' più complessa: le amiche scrivono i loro nomi sotto le scarpe della sposa. I nomi che verranno cancellati dal camminare durante la giornata porteranno alle loro proprietarie la fortuna di un marito...entro breve tempo! Il fratello dello sposo arriva per riempire di soldi una scarpa della ragazza, finchè lei non gli dirà BASTA (ah! reminiscenze antiche di spose comprate...)La testimone va a prendere la sposa per accompagnarla in chiesa, ma le amiche non le aprono la porta e la testimone deve infilare banconote sotto l'uscio finchè le amiche non decideranno che sono sufficienti e apriranno, dividendosi tra loro quel denaro (...tentativi di non lasciare che si compia questo passaggio importante, l'abbandono della fanciullezza per la vita adulta...ma che si può comprare anche questo, a quanto pare). Poi la testimone guida l'auto che accompagna la sposa in chiesa e dovrebbe girare tre volte attorno alla chiesa prima di fermarsi e aprire la portiera (...per un'ultima possibilità di ripensamento?!).Questa testimone nel matrimonio ortodosso ha un ruolo importantissimo e...dispendioso, tanto che è complicata la scelta e qualcuno è costretto a rifiutare per motivi economici. Infatti sono a carico del testimone molte spese, per esempio l'auto e il suo addobbo, i fiori, l'addobbo della chiesa, tutti gli oggetti che servono al rito e che vanno comprati perchè resteranno agli sposi, compresi due enormi ceri adorni di fiori che ora C. e B. non sanno dove mettere nella loro piccola casa. E il suo compito non è finito qui: sarà madrina (o padrino) al battesimo del primo figlio e dovrà provvedere al "corredo del battesimo" (con tanto di asciugamano apposito perchè nella chiesa ortodossa il battesimo è per immersione)
GRECIA 2
IL MATRIMONIOCi eravamo preparate, da brave professioniste (o quasi): da tempo un conoscente aveva passato a mia cognata il testo con la descrizione del rito, per non farci sfuggire i momenti essenziali da fotografare...Ma C. nei giorni precedenti alla cerimonia, tra le chiacchiere sotto l'ombrellone in spiaggia, aveva fatto di più, raccontandoci le antiche usanze relative al matrimonio di quella zona della Grecia, la Tracia.Di solito ci si sposa di sabato, gli sposi non si incontrano più dal giovedì sera, quando a casa di lui cominciano abbondanti libagioni per parenti e amici, con spiedi e carne ai ferri di capretti e agnelli.Intanto a casa della sposa le sue amiche preparano il letto nuziale e ci fanno rimbalzare sopra un bambino come augurio di fertilità. Al venerdì le amiche si devono provare l'abito della sposa...se desiderano sposarsi entro l'anno!Il giorno delle nozze, la vestizione dello sposo è più semplice: lui non alza un dito, ma sono gli amici e i parenti che lo vestono e alla fine gli fanno la barba, magari con coltelli o rasoi antichi. C'è un loro proverbio che dice: "Lo sposo va rasato per ultimo". Poi, come in Italia, lo sposo con i suoi parenti deve arrivare per primo alla chiesa ed aspettare alla porta, col bouquet. Invece a casa della sposa la faccenda è un po' più complessa: le amiche scrivono i loro nomi sotto le scarpe della sposa. I nomi che verranno cancellati dal camminare durante la giornata porteranno alle loro proprietarie la fortuna di un marito...entro breve tempo! Il fratello dello sposo arriva per riempire di soldi una scarpa della ragazza, finchè lei non gli dirà BASTA (ah! reminiscenze antiche di spose comprate...)La testimone va a prendere la sposa per accompagnarla in chiesa, ma le amiche non le aprono la porta e la testimone deve infilare banconote sotto l'uscio finchè le amiche non decideranno che sono sufficienti e apriranno, dividendosi tra loro quel denaro (...tentativi di non lasciare che si compia questo passaggio importante, l'abbandono della fanciullezza per la vita adulta...ma che si può comprare anche questo, a quanto pare). Poi la testimone guida l'auto che accompagna la sposa in chiesa e dovrebbe girare tre volte attorno alla chiesa prima di fermarsi e aprire la portiera (...per un'ultima possibilità di ripensamento?!).Questa testimone nel matrimonio ortodosso ha un ruolo importantissimo e...dispendioso, tanto che è complicata la scelta e qualcuno è costretto a rifiutare per motivi economici. Infatti sono a carico del testimone molte spese, per esempio l'auto e il suo addobbo, i fiori, l'addobbo della chiesa, tutti gli oggetti che servono al rito e che vanno comprati perchè resteranno agli sposi, compresi due enormi ceri adorni di fiori che ora C. e B. non sanno dove mettere nella loro piccola casa. E il suo compito non è finito qui: sarà madrina (o padrino) al battesimo del primo figlio e dovrà provvedere al "corredo del battesimo" (con tanto di asciugamano apposito perchè nella chiesa ortodossa il battesimo è per immersione)