ricomincioda7

14 LUGLIO


 "Allons enfants de la patrie..."Non era stato facile ritrovarsi in questa estate afosa che aveva già spinto i più lontano dalla città arroventata. Un girotondo di mail, decisoni prese e disdette, posso, non posso, potrei un altro giorno...Finalmente quasi la metà del gruppo si era messa d'accordo e la data del 14 luglio, per loro componenti di un gruppo teatrale che porta in scena testi in francese, era sembrata assolutamente di buon auspicio.Quindi Cora si è ritrovata con gli altri, nella casa di una di loro, per una serata di...amicizia? Cena di lavoro? Rievocazioni nostalgiche dei trionfi passati? Un po' tutto questo...e forse qualcosa di più.Ognuno aveva portato qualcosa da mangiare o da bere e presto il tavolo del buffet fu strapieno di vassoi stuzzicanti che alludevano all' estate, all' Italia e alla Francia, dove le bruschette si affiancavano alle quiches...Era come se ci si fosse lasciati il giorno prima, non c'è stato bisogno del cibo per sciogliere la conversazione e ritrovare la confidenza dei giorni di studio e di prove, ormai quasi una stagione fa.Dopo la cena, i racconti: come su un piccolo, improvvisato palcoscenico ognuno ha raccontato agli altri qualcosa di sè: qualcosa accaduto in questo periodo di lontananza, qualche sogno o progetto che sta occupando la mente o che sta per realizzarsi. E così le narrazioni, le domande e le risposte hanno fatto viaggiare con la fantasia intorno al mondo: chi ha portato gli amici a Parigi, chi in Portogallo, in Ungheria, in Grecia, in Turchia, fino laggiù in Thailandia...Avrebbero continuato a parlare e ad ascoltarsi ancora a lungo, ma il tempo correva e con un po' di emozione hanno deciso di passare al momento più importante del loro incontro: guardare il video del loro ultimo spettacolo.Da bravi professionisti, è importante dopo rivedersi in scena, e riguardare tutta la rappresentazione come se si fosse spettatori, perchè quando sei dietro le quinte in attesa del tuo turno non puoi sapere che succede là sul palco, non ti rendi conto di quello che effettivamente viene proposto al pubblico... Cora e gli amici si rivedevano nel video, intanto commentavano, ridevano per quei piccoli imprevisti e improvvisazioni che solo loro sapevano e che quel giorno avevano "aggiustato" in alcuni brevi momenti...sì, erano abbastanza soddisfatti del loro lavoro, ricordavano che anche dal pubblico poi erano arrivati dei complimenti e dell'ammirazione, qualcuno addirittura aveva detto che si era commosso alla fine...La storia si srotolava pian piano sullo schermo, una scena dopo l'altra, si avviava alla fine..."quella" fine. Pian piano, senza rendersene conto, i commenti si erano fatti più rari, poi tutti in silenzio guardavano, ascoltavano...la commozione di quella parte finale così intensa li aveva avvolti come in quella lontana sera aveva avvolto tutto il pubblico. Adesso il pubblico erano loro e...provavano anche loro quella grande emozione...la magia funzionava di nuovo!Si scossero, e si sorrisero l'un l'altro quasi imbarazzati, soltanto quando si rividero sullo schermo nell'inchino e nel saluto finale, fra gli applausi degli spettatori.
Picasso, La danza, 1925