ricomincioda7

PROPOSITI DI CAPODANNO


 SETTEMBRE, ANDIAMO...
il cuore dell'autunno Primo settembre, oggi ricomincia ufficialmente l'anno scolastico.E per la quinta volta il primo settembre per me non ricomincia nessun anno scolastico...Che tristezza in quel 2007! Fu uno dei motivi per cui poco dopo nacque questo blog. Anche negli anni successivi  "ho sentito"  questa data, con nostalgia, anche con un po' di rabbia: cosa avrebbe potuto ancora essere e non era stato.Poi piano piano il mio mondo è cambiato e ci speravo che accadesse. La vita mi ha offerto altre esperienze, altre avventure, altri interessi, del bello e del brutto come sempre, che impercettibilmente mi hanno fatto pian piano scoprire qualcosa di nuovo e di più, mi hanno fatta sentire diversa. Migliore...peggiore...non sta a me giudicare, lo possono dire quelli che mi conoscevano, che mi conoscono e che stanno vicino a me.Ora non ho più bisogno della scuola per sentirmi realizzata, mi realizzo in molto altro, mi sento felice con la famiglia, i nipotini, nelle attività e negli hobby che avevo lasciato da giovanissima e che finalmente ho potuto riprendere, nella gestione del mio tempo e delle mie giornate (anche se naturalmente dipendono spesso da altri...), negli incontri veri e virtuali con gli amici, negli affetti, nelle fantasie...E' sempre più numeroso il gruppo degli ex-colleghi che stanno andando in pensione, siamo sempre di più al di qua della barricata e ci facilita il ritrovarci: chi è già arrivato tranquillizza i nuovi che...la vita continua e può riservare ancora molte belle sorprese! Però...il primo di settembre continua ad avere l'aria del capodanno, non più scolastico, ma di vita: la leggera malinconia delle prime foglie gialle che cadono o della prima coda alla cassa del supermercato suggerisce che sia il momento di gettare i semi per i prossimi mesi, di decidere come organizzarsi le giornate, che impegni prendere, che accordi ed orari stabilire con altri nella gestione delle proprie giornate...Anche questa è programmazione, come quella che si faceva a scuola nei primi giorni di settembre: reale, seria, impegnativa...ma è bello lasciar correre un po' la fantasia e nei progetti inserire anche dei vorrei... potrei...qualche cosa di nuovo, di un po' folle magari, di mai fatto prima...E mi piace sperare che tutto ciò che farò, cercherò, raggiungerò...sarà migliore di quello che è già stato. Ecco perchè per il mese di settembre, qui accanto, ho scelto questa poesia di Nazim Hikmet:Il più bello dei mariè quello che non navigammo.Il più bello dei nostri figlinon è ancora cresciuto.I più belli dei nostri giorninon li abbiamo ancora vissuti.E quelloche vorrei dirti di più bellonon te l'ho ancora detto.Augurando a tutti coloro che passano di qua che i loro giorni futuri, progettati in questo inizio di settembre, siano sempre più belli e più ricchi di vita.