MATERACi arriviamo preparatissimi: nel paese in cui passiamo una giornata e la notte prima della conquista di Matera, cioè Montescaglioso, troviamo il secondo (!!!) ufficio turistico aperto di questo viaggio, dove un simpatico impiegato nostro coetaneo ci offre mappe, dépliants, una ricerca sulle filastrocche in dialetto fatta dalle classi della locale scuola elementare e la sua consulenza di "antico " materano. Gli chiedo soprattutto informazioni realtive alle chiese rupestri, che Ody mi ha raccomandato di visitare. Lui ci conferma che le più belle si trovano nel "Parco delle chiese rupestri", un vasto territorio che inizia fuori Matera ed arriva fino alla periferia di Montescaglioso, però ci sconsiglia di andarci da soli, perchè fa troppo caldo, i sentieri non sono sicuri, si rischia di trovare serpenti e branchi di cani randagi (altra piaga locale...). Ci sono visite guidate ad orari stabiliti, tipo trekking, da prenotare...capisco subito che non ci andremo MAI, vista l'allergia di mio marito per gli orari fissati da altri (magari di mattina presto per evitare il caldo) e i tempi contingentati dei gruppi turistici. Per fortuna se ne trovano, di queste chiese, anche dentro la città, ci accontenteremo. Questo signore si lascia andare ai ricordi d'infanzia: quando era piccolo con gli amici andava a giocare dentro grotte e chiese rupestri, in quel selvatico disabitato, a volte facevano il tiro a segno coi sassi su quelle pitture misteriose ai loro occhi di bambini...e ora è diventato parco archeologico! (Ody non ti arrabbiare troppo...)Avevamo deciso di passare una giornata a Matera, invece ci stiamo due giorni e mezzo, insomma ci passiamo abbondantemente il ferragosto. Naturalmente in questo tempo è compreso quello dedicato alla ricerca dei punti in cui sostare col camper, in città e nei soliti introvabili agriturismi, che troviamo soltanto...quando ormai la città l'abbiamo esplorata e una notte tranquilla in fattoria ci è necessaria per riposarci!Matera è...BELLISSIMA, supera ogni immaginazione! In via eccezionale mio marito accetta di iscriversi ad un giro guidato tra i Sassi, nel tardo pomeriggio. Nell'attesa di questo abbiamo diverse ore in autonomia: esploriamo i quartieri abbastanza moderni attorno al famoso centro storico, di cui giriamo la parte alta ricca di chiese e palazzi barocchi, ma anche di bei negozi, gelaterie e locali di ritrovo. Arriviamo fino al duomo romanico, più in alto di tutti. Fa un caldo infernale, le pietre dei muri chiari surriscaldano l'aria ancora di più e la luce è abbacinante...Sul piazzale del Duomo, esposto al sole, c'è una fontana dove tutti i turisti coraggiosi che salgono fin lassù bevono abbondantemente e si inzuppano d'acqua capelli e cappellini. Noi non siamo da meno...ed io ho pensieri poco gentili per la stramaledetta università del consorte che ci costringe a viaggiare in questa stagione folle...
BASILICATA 9
MATERACi arriviamo preparatissimi: nel paese in cui passiamo una giornata e la notte prima della conquista di Matera, cioè Montescaglioso, troviamo il secondo (!!!) ufficio turistico aperto di questo viaggio, dove un simpatico impiegato nostro coetaneo ci offre mappe, dépliants, una ricerca sulle filastrocche in dialetto fatta dalle classi della locale scuola elementare e la sua consulenza di "antico " materano. Gli chiedo soprattutto informazioni realtive alle chiese rupestri, che Ody mi ha raccomandato di visitare. Lui ci conferma che le più belle si trovano nel "Parco delle chiese rupestri", un vasto territorio che inizia fuori Matera ed arriva fino alla periferia di Montescaglioso, però ci sconsiglia di andarci da soli, perchè fa troppo caldo, i sentieri non sono sicuri, si rischia di trovare serpenti e branchi di cani randagi (altra piaga locale...). Ci sono visite guidate ad orari stabiliti, tipo trekking, da prenotare...capisco subito che non ci andremo MAI, vista l'allergia di mio marito per gli orari fissati da altri (magari di mattina presto per evitare il caldo) e i tempi contingentati dei gruppi turistici. Per fortuna se ne trovano, di queste chiese, anche dentro la città, ci accontenteremo. Questo signore si lascia andare ai ricordi d'infanzia: quando era piccolo con gli amici andava a giocare dentro grotte e chiese rupestri, in quel selvatico disabitato, a volte facevano il tiro a segno coi sassi su quelle pitture misteriose ai loro occhi di bambini...e ora è diventato parco archeologico! (Ody non ti arrabbiare troppo...)Avevamo deciso di passare una giornata a Matera, invece ci stiamo due giorni e mezzo, insomma ci passiamo abbondantemente il ferragosto. Naturalmente in questo tempo è compreso quello dedicato alla ricerca dei punti in cui sostare col camper, in città e nei soliti introvabili agriturismi, che troviamo soltanto...quando ormai la città l'abbiamo esplorata e una notte tranquilla in fattoria ci è necessaria per riposarci!Matera è...BELLISSIMA, supera ogni immaginazione! In via eccezionale mio marito accetta di iscriversi ad un giro guidato tra i Sassi, nel tardo pomeriggio. Nell'attesa di questo abbiamo diverse ore in autonomia: esploriamo i quartieri abbastanza moderni attorno al famoso centro storico, di cui giriamo la parte alta ricca di chiese e palazzi barocchi, ma anche di bei negozi, gelaterie e locali di ritrovo. Arriviamo fino al duomo romanico, più in alto di tutti. Fa un caldo infernale, le pietre dei muri chiari surriscaldano l'aria ancora di più e la luce è abbacinante...Sul piazzale del Duomo, esposto al sole, c'è una fontana dove tutti i turisti coraggiosi che salgono fin lassù bevono abbondantemente e si inzuppano d'acqua capelli e cappellini. Noi non siamo da meno...ed io ho pensieri poco gentili per la stramaledetta università del consorte che ci costringe a viaggiare in questa stagione folle...