MATRIMONIO NORDICOVenerdì scorso non ho sentito la scossa di terremoto a Firenze, perchè a Firenze non c'ero. Partita in auto al mattino con marito e suocera, mi dirigevo verso il Nord-Est...Una nipote, la figlia maggiore di un fratello di mio marito, si sarebbe sposata sabato 28 gennaio.Ma, dico! Si può scegliere una data simile? A ridosso dei giorni della merla, i più freddi dell'anno, in una parte d'Italia, il Friuli, notoriamente tra le più fredde ed umide, dove in qualunque stagione io ci sia andata a trovare i parenti acquisiti ne sono quasi sempre ritornata con almeno un raffreddore. Così mi ero attrezzata con una cura preventiva di gocce di propoli. Il freddo da giorni ha messo KO i miei nipotini, benchè i loro genitori, cioè i miei figli, sarebbero venuti volentieri al matrimonio di quella loro cugina di cui hanno bei ricordi di giorni passati insieme durante le vacanze dell'infanzia. Allora siamo partiti solo noi due, gli zii...insieme a mia suocera, che era salita dal Lazio il giorno prima. Quindi questo matrimonio ha avuto un prologo, perchè approfittando dell'occasione abbiamo organizzato in modo che mia suocera riuscisse ad incontrare i suoi tre bis-nipoti che non vedeva dalla primavera scorsa: una bella confusione e un bel movimento giovedì dalle parti di casa mia! L'importante è che siano stati tutti contenti, grandi e piccoli...ma giovedì sera ancora non avevo avuto il tempo di prendere fuori dall'armadio gli abiti per il matrimonio, li avevo solo "pensati" e mi auguravo di non avere poi brutte sorprese al momento della prova prima di metterli in valigia...Ed ero già stanca...però ho fatto una bella dormita nel viaggio di andata: ho ceduto in auto il posto davanti alla suocera, in modo che potesse chiacchierare comodamente con suo figlio e proprio le loro chiacchiere mi hanno conciliato il sonno per gran parte della Pianura Padana!Così all'arrivo ero pronta ad "affrontare" i parenti...ma sto scherzando, in realtà è andato tutto bene ed è stato tutto piacevole. Le previsioni metereologiche minacciavano nevicate ed io avevo portato di riserva gli scarponcini alti, invece c'è stato il sole, anche se palliduccio, per tutto il tempo del matrimonio e del ricevimento, ed anche domenica per gran parte del viaggio di ritorno. In compenso l'aria era gelida, il vento scendeva dalle Alpi vicine, tutto nella norma, vista la stagione!
VIVA GLI SPOSI
MATRIMONIO NORDICOVenerdì scorso non ho sentito la scossa di terremoto a Firenze, perchè a Firenze non c'ero. Partita in auto al mattino con marito e suocera, mi dirigevo verso il Nord-Est...Una nipote, la figlia maggiore di un fratello di mio marito, si sarebbe sposata sabato 28 gennaio.Ma, dico! Si può scegliere una data simile? A ridosso dei giorni della merla, i più freddi dell'anno, in una parte d'Italia, il Friuli, notoriamente tra le più fredde ed umide, dove in qualunque stagione io ci sia andata a trovare i parenti acquisiti ne sono quasi sempre ritornata con almeno un raffreddore. Così mi ero attrezzata con una cura preventiva di gocce di propoli. Il freddo da giorni ha messo KO i miei nipotini, benchè i loro genitori, cioè i miei figli, sarebbero venuti volentieri al matrimonio di quella loro cugina di cui hanno bei ricordi di giorni passati insieme durante le vacanze dell'infanzia. Allora siamo partiti solo noi due, gli zii...insieme a mia suocera, che era salita dal Lazio il giorno prima. Quindi questo matrimonio ha avuto un prologo, perchè approfittando dell'occasione abbiamo organizzato in modo che mia suocera riuscisse ad incontrare i suoi tre bis-nipoti che non vedeva dalla primavera scorsa: una bella confusione e un bel movimento giovedì dalle parti di casa mia! L'importante è che siano stati tutti contenti, grandi e piccoli...ma giovedì sera ancora non avevo avuto il tempo di prendere fuori dall'armadio gli abiti per il matrimonio, li avevo solo "pensati" e mi auguravo di non avere poi brutte sorprese al momento della prova prima di metterli in valigia...Ed ero già stanca...però ho fatto una bella dormita nel viaggio di andata: ho ceduto in auto il posto davanti alla suocera, in modo che potesse chiacchierare comodamente con suo figlio e proprio le loro chiacchiere mi hanno conciliato il sonno per gran parte della Pianura Padana!Così all'arrivo ero pronta ad "affrontare" i parenti...ma sto scherzando, in realtà è andato tutto bene ed è stato tutto piacevole. Le previsioni metereologiche minacciavano nevicate ed io avevo portato di riserva gli scarponcini alti, invece c'è stato il sole, anche se palliduccio, per tutto il tempo del matrimonio e del ricevimento, ed anche domenica per gran parte del viaggio di ritorno. In compenso l'aria era gelida, il vento scendeva dalle Alpi vicine, tutto nella norma, vista la stagione!