ricomincioda7

PER UN BRANZINO IN MENO


 CONVIVENZA
 Dopo due giorni di convivenza con la suocera, ecco come funziona.Da subito sono rimasta piacevolmente sorpresa del suo cambiamento, che già avevamo intuito nelle nostre visite laggiù: nonostante i problemi di salute, non ha più quello sguardo allucinato di due anni fa, è più serena e distesa, ride più facilmente, non sembra sempre sul punto di scoppiare in lacrime. Si è presentata in tuta e scarpe da ginnastica, mai vista così prima d'ora! Dice che ci sta così comoda...Davvero laggiù quelle parenti l'hanno fatta ringiovanire! Racconta con entusiasmo le sue avventure egiziane, ciò che ha visto, le levatacce, le centinaia di scalini che ha salito e sceso nelle piramidi, il suo voler andare anche nei cunicoli, nonostante prima soffrisse un po' di claustrofobia. “Ero arrivata fino là, perchè dovevo rinunciare a vedere tutto il possibile? Non mi ricapita più. Mi riposo poi a casa, mica in viaggio...” dice ed io penso: “Sembra più giovane ed energica lei di suo figlio (mio marito), che in viaggio non cambia le sue pigre abitudini casalinghe...O forse siamo noi donne che abbiamo...una marcia in più?” Certo noi qui non le offriamo vita mondana come a casa sua, con gli anziani amici che incontra tutti i giorni, per giocare a burraco o mangiare la pizza... Ieri sono venuti entrambi i miei figli a salutarla, con tutti i tre bis-nipotini che l'hanno intrattenuta “vivacemente” facendola divertire parecchio, ma anche stancandola molto e quando se ne sono andati lei ha dovuto sdraiarsi a dormire un poco.Ieri sera si era annunciato per stamattina suo figlio, quello che fa il rappresentante sempre in giro, allergico a latte e latticini, che di solito ci piomba in visita con l'anticipo di ...mezz'ora più o meno, o con orari molto ballerini. Aveva detto al telefono: “Vengo domattina presto, resto pochissimo poi devo andare a lavorare in zona.” Io non ho fatto molto affidamento su queste dichiarazioni: infatti è arrivato alle 11, andava a lavorare nel pomeriggio e, naturalmente, restava a pranzo (con le sue allergie). Me lo sono trovato installato al mio ritorno dalla piscina, verso mezzogiorno. La pasta al pomodoro non crea problemi nemmeno all'ultimo minuto, di secondo avevo comprato ieri due branzini, non molto grossi in verità, visto che avremmo dovuto essere in tre, che mia suocera mangia poco, che quando compro molto poi davanti agli avanzi mio marito si lamenta: “Ma sempre troppo devi comprare!” Invece eravamo in quattro, i branzini dovevano essere cucinati perchè erano in giro da ieri...così mio marito ha avuto l'occasione di lamentarsi lo stesso: “Ma non vedi come sono piccoli, cosa ci mangiamo qui...” Mica potevo essere indovina ieri al supermercato! In realtà mi pare che nessuno abbia sofferto la fame, visto che c'erano anche le fragole, spazzolate in un secondo...Tornando ai motivi sanitari di questa convivenza di mia suocera, oggi nel pomeriggio ha fatto la visita specialistica, domattina avrà un'ecografia, la prima diagnosi conferma quella del medico curante: ci sarà un ricovero e quasi di sicuro un intervento chirurgico. Lei per ora non sta troppo male, si stanca molto, però ha ripreso a mangiare. Vedremo gli sviluppi.Intanto io comincio a somatizzare un po' gli stress e da due notti dormo male per il mal di schiena...