ricomincioda7

QUI EST-CE ?


 C' EST PAPA NOEL
 Ultima lezione prima delle vacanze nel corso di francese ai miei Piccoli Principi. Appena entrano in aula, notano su un tavolo un misterioso sacco sormontato dal cappello di Babbo Natale. “Qu'est- ce que c'est?” chiedono i più esperti. “E' Babbo Natale?” chiedono i pivelli. “Papa Noel arrivera plus tard, si vous etes gentils” spiego io e capiscono tutti. Si mettono les chaussettes, facciamo subito un gioco teatrale di movimento, poi a sedere nei banchi leggiamo un piccolo testo che ho scritto dalle loro drammatizzazioni della lezione passata... A un tratto uno di loro un po' nascostamente bussa sul banco e subito dopo dice: “Qui est-ce?” Subito un altro sta al gioco e risponde: “C'est Papa Noel !” Sto al gioco anch'io, vado ad aprire la porta, guardo fuori e dico: “Il n'y a personne!” Riprendiamo il lavoro, ma dopo poco altri colpi da un altro banco e...la storiella si ripete, poi ancora qualche altra volta e ad ogni interruzione l'allegria cresce in loro, mentre io penso a come hanno sfruttato in modo creativo uno dei giochi ( e delle strutture linguistiche) delle lezioni scorse... e ne sono contenta, le mie proposte sono state fruttuose. Presto arriva anche l'atteso personaggio perchè finita la lettura ognuno di loro, a turno, mette in testa il cappello e diventa Babbo Natale che, nella fantasia delle nostre piccole improvvisazioni, incontra un animale, in cui si è trasformato un compagno... E che fa Papa Noel? A volte lo prende con sè, a volte gli offre del cibo, a volte scappa se l'animale è feroce, a volte... la fantasia dei piccoli si sbizzarrisce e tutti ci divertiamo: ogni incontro è una piccola sorpresa teatrale. Un'ora passa veloce, è il momento di salutarci e di scambiarci gli auguri. Il cappello ora lo indosso io ed apro il misterioso sacco: c'è un pacchetto per ognuno di loro, con qualche cioccolatino e qualche adesivo... BUON NATALE, anzi JOYEUX NOEL dalla maestra di francese!