I COLORI DEL MARE “Uomo libero, tu amerai sempre il mare!Il mare è il tuo specchio; contempli la tua animaNello svolgersi infinito della sua onda,E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.” (Charles Baudelaire, L'uomo e il mare ) Io amo moltissimo il mare, chi mi segue da tempo lo sa: perderei ore a contemplarlo, a chi (molto vicino a me) mi obbietta: “Ma è solo un po' di azzurro o di blu, così monotono, dopo un po' che noia!” non ribatto nemmeno...tanto è inutile... Un'isola è circondata dal mare, è il mio regno, posso sognare e desiderare di essere la principessa di un' Itaca da esplorare in lungo e in largo per giungere sempre, alla fine dei miei giri, davanti al mare e lì riposarmi guardandolo, e intanto esploro dentro di me i desideri, i rimpianti, accompagnata e cullata dal movimento e dalla canzone delle onde, dai loro colori e dai loro riflessi... A Fuerteventura è stato così: il mare era un amico e un protagonista principale della mia vacanza. Lo vedi quasi sempre: anche nelle escursioni tra le montagne all'improvviso ti appare come un triangolo blu fra due cime, o una striscia in contrasto col cielo vista da un altopiano spesso bordata dalla sottile linea bianca e brillante delle onde che si rompono sulla costa. Poi, da certi punti in alto, o sui promontori ventosi dove svettano i fari senti veramente l'emozione della vastità e della potenza dell'Oceano.
FUERTE 3
I COLORI DEL MARE “Uomo libero, tu amerai sempre il mare!Il mare è il tuo specchio; contempli la tua animaNello svolgersi infinito della sua onda,E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.” (Charles Baudelaire, L'uomo e il mare ) Io amo moltissimo il mare, chi mi segue da tempo lo sa: perderei ore a contemplarlo, a chi (molto vicino a me) mi obbietta: “Ma è solo un po' di azzurro o di blu, così monotono, dopo un po' che noia!” non ribatto nemmeno...tanto è inutile... Un'isola è circondata dal mare, è il mio regno, posso sognare e desiderare di essere la principessa di un' Itaca da esplorare in lungo e in largo per giungere sempre, alla fine dei miei giri, davanti al mare e lì riposarmi guardandolo, e intanto esploro dentro di me i desideri, i rimpianti, accompagnata e cullata dal movimento e dalla canzone delle onde, dai loro colori e dai loro riflessi... A Fuerteventura è stato così: il mare era un amico e un protagonista principale della mia vacanza. Lo vedi quasi sempre: anche nelle escursioni tra le montagne all'improvviso ti appare come un triangolo blu fra due cime, o una striscia in contrasto col cielo vista da un altopiano spesso bordata dalla sottile linea bianca e brillante delle onde che si rompono sulla costa. Poi, da certi punti in alto, o sui promontori ventosi dove svettano i fari senti veramente l'emozione della vastità e della potenza dell'Oceano.