ricomincioda7

MARTISOR


 TRADIZIONIPoche parole e alcune immagini trovate per caso oggi vagabondando su internet mi hanno fatto tornare in mente un piccolo ricordo... Era l'ultimo anno in cui insegnavo, avevo una terza elementare, era arrivata da settembre una bambina rumena molto diligente, impegnata, con una grandevoglia di studiare e di mettersi al passo con i compagni, così che a marzo ormai parlava l'italiano abbastanza correttamente e si era inserita bene nella classe. Il primo marzo arrivò a scuola con qualcosa di strano, che non avevamo mai visto: dei fili di lana intrecciati, rosso con bianco, adornati con nastrini rossi, mi pare ci fossero anche cuoricini e qualche piccolo fiore, il tutto fermato con spilline che si potevano appuntare sui vestiti. Tutti eravamo sorpresi e lei ci raccontò che era il MARTISOR, cioè la celebrazione del primo marzo, quando in Romania si festeggia l'arrivo ormai vicino della primavera, una tradizione gentile di offrire questa unione di rosso e di bianco alle persone amate come augurio di buona fortuna e speranza per la stagione nuova... Quel giorno tutti i bambini della classe si costruirono dei piccoli MARTISOR, uno lo appendemmo anche alla porta dell'aula,  bastava prendere strisce di carta e intrecciarle, aggiungere fiorellini disegnati e ritagliati...tutti portarono a casa questo scambio culturale e fecero conoscere ai familiari la tradizione che la loro compagna ci aveva donato dal suo paese lontano. Era l'impegno di noi insegnanti, valorizzare e diffondere ciò che ognuno ci sapeva offrire... Oggi che casualmente questo piccolo episodio mi è tornato in mente, il MARTISOR lo passo con affetto a voi lettori, per un augurio di primavera serena, di pace e di amicizia, per esorcizzare un poco lo sconforto di questi ultimi tempi storici. E per chi volesse saperne di più... su internet c'è tutto, qui per esempio.