ricomincioda7

PROPOSTA


 CI STO ANCH' IO
i mitici gelatai siciliani E mentre io girellavo per la Sicilia, cosa facevano le mie amiche di blog? Dopo il gioco “a tema” di giugno la vulcanica Ody ne ha lanciato un altro, ecco qui, linkato dalla sua pagina di inizio luglio. Impossibile aderire per me che laggiù vivevo così... randagia, col marito perennemente alle costole, con collegamenti internet sporadici e insicuri... Impossibile anche passare a leggere ciò che scrivevano quelli che avevano aderito alla proposta e di questo me ne dispiace, sono un po' delle chiacchierate fra amici, ci si ritrova, ci si commenta, le idee di qualcuno a volte stimolano le idee ad altri o fanno riflettere... Poichè a questi “giochi” si può aderire in qualsiasi momento, non si vince niente se non un po' di serenità, di buonumore e di sentirsi tra amici (che comunque non è poco di questi tempi!) ora che sono tornata a casa tenterò di aderire e cercherò di essere meno latitante anche nella lettura degli altri blog partecipanti. C'è quel “tre cose” che mi mette un po' in crisi: alcune settimane sono così grigie che trovare tre cose belle sarebbe difficile, o a volte il contrario, nei periodi “rosa” è difficile scegliere... Le cose da dimenticare, per il mercoledì, spesso non sono nemmeno da scrivere qui, ma da dimenticare soltanto... Il tutto potrà essere comunque un guardarmi dentro, una riflessione su me stessa Magari, se questo numero TRE talvolta non lo rispetterò... ne chiedo venia fin d'ora! Mi crea meno pensieri il discorso sulla “moda”: di certi soggetti avevo già in mente di scrivere, prima o poi... sarà forse ora il momento giusto... Insomma, via, proviamoci! E dato che oggi è venerdì, me la caverò in questo modo: le tre cose belle della settimana sono: i TRE MOSCHETTIERI (cioè i miei nipotini)! (Stavolta è stato facile...) Perchè in questa settimana, con la scusa che noi nonni siamo appena tornati e che loro, con i genitori, domani partiranno per andare al mare e per alcune settimane non ci si vedrà più, ci siamo frequentati molto spesso, nelle case loro, a casa nostra, divisi, tutti insieme... E in ogni occasione è un divertimento, una festa e una fatica... E tutti insieme a casa nostra è uno sparpaglio di giocattoli, libri, giornaletti e figurine ritagliate... che comunque alla fine, prima di andarsene, rimettono (abbastanza) a posto. Sono anche pranzi e cene estemporanee, con loro e coi genitori che li accompagnano o vengono a riprenderseli: “Volete rimanere? Ormai, a quest'ora, con questo caldo... Almeno quando rientrate non dovete pensare al mangiare...” Un'insalata di pasta o di riso e un gelato si mettono in tavola rapidamente e accontentano tutti, tengo pure la scorta di cibi gluten-free per Riccardo, così hanno apprezzato e fatto fuori rapidamente anche la scorta di saporitissime pere arrivate con noi dalla Sicilia... Insomma, la vita riprende nella sua normalità...