FOULARD, PAREO E &...Qualcun' altra ne ha già parlato, lo so, ma è un argomento così carino, così estivo...che voglio parlarne anch'io. Sono la mia passione, la mia mania: ne ho di tutti i tipi, i colori, le dimensioni, le sfumature, le fantasie, per ogni stagione e per ogni circostanza. Perchè il bello è proprio questo: si portano sempre, stanno sempre bene, anzi, spesso danno quel tocco “di più” che serve a farmi sentire meglio dentro ciò che indosso. Ci sono le stole larghe targate PASHMINA, ma credo che le mie siano tutte taroccate visto i luoghi in cui le ho acquistate e, soprattutto, i loro infimi prezzi. Però tengono ugualmente un piacevole tepore ed è questo che conta. Poi quelle di seta, il tessuto che preferisco per le sensazioni che mi dà al tatto; sembra sia il materiale che meglio protegge la gola dai colpi d'aria e ciò le fa automaticamente diventare indispensabili e privilegiate per me, quasi attrice. Per l'estate va soprattutto il misto-lino e il cotone, particolarmente quello garzato e semitrasparente, che devo lavare a mano perchè in lavatrice ho paura che non regga nemmeno al lavaggio più delicato... ma in estate mettere le mani a bagno è solo un piacere e l'asciugatura è veloce. Non ho un colore preferito, sono quasi sempre di più le fantasie a colpirmi e a farsi scegliere da me. Preferisco le decorazioni di tipo indiano... molti dei miei foulards sono made in India, quando li compro “sento” che hanno una storia dietro, a volte si vede che sono cuciti a mano e ciò me li rende ancora più preziosi. Spesso li compro ai mercatini di beneficenza o alle botteghe equo-solidali, è un acquisto piccolo che rallegra me e soprattutto fa del bene ad altri... Nei mercati più famosi di Firenze ho scoperto dei banchi che vendono foulards a 1 o 2 euro. Uno sballo per me, le amiche mi capiranno benissimo! Frugare, rivoltare, buttare all'aria... finchè capita tra le mani proprio QUELLO, come se ti chiamasse, te ne innamori, te lo vedi addosso in quell'occasione che forse non verrà mai e... lo compri! Anche più di uno a volte, ma come si fa a scegliere... per 1 euro... Mi giustifico, dicendo a me stessa che in fondo li uso anche per ...lavoro. Sì, perchè da molti anni quando faccio teatro con i bambini uso stole e foulards, sia negli esercizi di fantasia e di movimento, sia come costumi di scena molto economici, sia come fondali alle nostre recite.
LUNEDi' 19 AGOSTO - MODA
FOULARD, PAREO E &...Qualcun' altra ne ha già parlato, lo so, ma è un argomento così carino, così estivo...che voglio parlarne anch'io. Sono la mia passione, la mia mania: ne ho di tutti i tipi, i colori, le dimensioni, le sfumature, le fantasie, per ogni stagione e per ogni circostanza. Perchè il bello è proprio questo: si portano sempre, stanno sempre bene, anzi, spesso danno quel tocco “di più” che serve a farmi sentire meglio dentro ciò che indosso. Ci sono le stole larghe targate PASHMINA, ma credo che le mie siano tutte taroccate visto i luoghi in cui le ho acquistate e, soprattutto, i loro infimi prezzi. Però tengono ugualmente un piacevole tepore ed è questo che conta. Poi quelle di seta, il tessuto che preferisco per le sensazioni che mi dà al tatto; sembra sia il materiale che meglio protegge la gola dai colpi d'aria e ciò le fa automaticamente diventare indispensabili e privilegiate per me, quasi attrice. Per l'estate va soprattutto il misto-lino e il cotone, particolarmente quello garzato e semitrasparente, che devo lavare a mano perchè in lavatrice ho paura che non regga nemmeno al lavaggio più delicato... ma in estate mettere le mani a bagno è solo un piacere e l'asciugatura è veloce. Non ho un colore preferito, sono quasi sempre di più le fantasie a colpirmi e a farsi scegliere da me. Preferisco le decorazioni di tipo indiano... molti dei miei foulards sono made in India, quando li compro “sento” che hanno una storia dietro, a volte si vede che sono cuciti a mano e ciò me li rende ancora più preziosi. Spesso li compro ai mercatini di beneficenza o alle botteghe equo-solidali, è un acquisto piccolo che rallegra me e soprattutto fa del bene ad altri... Nei mercati più famosi di Firenze ho scoperto dei banchi che vendono foulards a 1 o 2 euro. Uno sballo per me, le amiche mi capiranno benissimo! Frugare, rivoltare, buttare all'aria... finchè capita tra le mani proprio QUELLO, come se ti chiamasse, te ne innamori, te lo vedi addosso in quell'occasione che forse non verrà mai e... lo compri! Anche più di uno a volte, ma come si fa a scegliere... per 1 euro... Mi giustifico, dicendo a me stessa che in fondo li uso anche per ...lavoro. Sì, perchè da molti anni quando faccio teatro con i bambini uso stole e foulards, sia negli esercizi di fantasia e di movimento, sia come costumi di scena molto economici, sia come fondali alle nostre recite.