ricomincioda7

8 DICEMBRE


  Ieri sera tardi, concluse le incombenze parrocchiali, mio marito ha dato un'occhiata al mio computer: è andato, dopo dieci minuti è ricomparso dicendo: “A posto.” Gli ho chiesto: “Cos'era successo?” Ha risposto: “Niente.” Io non ho approfondito, tanto se si degna di darmi spiegazioni parla da tecnico, quasi mai ci capisco qualcosa e se magari mi scappa un commento finisce che ci faccio la figura dell'incompetente (per usare un termine politicamente corretto) e ci sono alte probabilità di litigio. Così ringrazio e benedico le sue competenze! Fino alla prossima volta... Il dolcetto di ieri, forse anche per merito dell'immagine (non era una foto mia), mi pare abbia colpito qualcuno, magari farebbe piacere la ricetta... Eccola quindi, sarà il piccolo dono di oggi. CREMA PASTICCERA (o PASTICCIONA, essendo altamente casalinga e familiare...) L'ho imparata dalla mia mamma, mi ricorda i tempi dell'infanzia, quando a volte la preparava come fine pasto o per una merenda più sontuosa del solito... piace a mio marito più di quella che faceva mia suocera (forse lo presi un po' per la gola, a quei tempi...). Metto a riscaldare in un pentolino mezzo litro di latte intero. Mentre si scalda, in una scodella unisco due uova intere con due cucchiai colmi di zucchero e due cucchiai colmi di farina bianca: col mixer mescolo il tutto aggiungendo uno o cucchiai del latte che sta scaldando. Verso il contenuto della scodella nel pentolino col latte che ora sarà già ben caldo, dopo aver abbassato il fuoco quasi al minimo, mescolo bene mentre verso e continuo a mescolare finché non si rassoda al punto desiderato. Di solito occorrono pochi minuti se il latte si è scaldato bene e questo fatto di scaldare prima il latte me lo insegnò, come piccola astuzia, una signora che conoscevo a Bologna che mi disse: “ Lavoro, ho tre bambini, non ho mica tanto tempo per rimescolare la crema!” Io, ancora mogliettina senza prole, ne feci tesoro... Prima di versare la crema in un recipiente da portata, tipo insalatiera o simili, sul fondo di questa metto sempre biscotti sbriciolati e o qualcosa del genere, spruzzati con un liquore leggero, che nobilitano questo dolce così semplice. Ieri sera ho voluto strafare: ho sbriciolato dei cantuccini rotti (di cui ne ho un sacchetto per arricchire creme e yogurt), bagnandoli con lo sciroppo d'acero: una bontà! Se la mangiate tiepida è ottima per l'inverno, se la tenete in frigorifero qualche ora va bene per l'estate: insomma, una crema per tutte le stagioni...
...che funziona benissimo anche per farcire torte e crostate!