ricomincioda7

ULTIME DAI MOSCHETTIERI


 IL SUPEREROE
 Ieri siamo andati ad assistere al “saggio” di musica di Martino: un corso extracurriculare nella sua scuola materna, tipo quello che tengo io di teatro ai bambini più grandi.Una dozzina di piccoletti di 5 anni, ognuno in possesso di uno strumento musicale: tamburi, nacchere, triangoli, legnetti... a suonare, cantare, “accompagnare” la musica di Brahams... tutti molto impegnati, a parte qualche divagazione non programmata... E mio nipote è tra quelli che si fanno più notare, tra i più svegli del gruppo. C'è fierezza di nonna... la nonna-maestra pensa però ai colleghi che l'anno prossimo si godranno Martino in prima elementare!In questo periodo non ci siamo visti molto, ieri l'occasione non ce la siamo certo lasciati sfuggire...Però mia figlia era venuta da noi una mattina, mentre i due erano all'asilo, per il rito che si è già compiuto prima della nascita di ogni nipotino: frugare tra i vestitini di quando i miei figli erano piccoli a cercare se qualcosa può essere utile per il nascituro... Stavolta c'erano tanti abitini “femminili”, ancora ripiegati da anni... molti erano stati fatti dalla mia mamma e mia figlia li aveva indossati pochissimo, qualcuno lo aveva usato anche per vestire le sue bambole, ancora non erano stati presi in considerazione nelle tre nascite precedenti, tutte al maschile. Ci siamo quasi commosse, ai ricordi e alle narrazioni... E intanto mi raccontava le ultime prodezze dei suoi due moschettieri...Pare che a tavola in qualunque posizione vengano sistemati, trovino sempre il modo di farsi dispetti e darsi noia (come tutti, non è certo una novità), per questo i genitori spesso li cambiano di posto. Un giorno Martino ha sentenziato: “Visto che il nome alla sorellina glielo avete scelto voi, almeno il posto a tavola per la sorellina lo potrò scegliere io!!!” Secondo me questo nome, Diletta, non l'ha ancora “digerito” e vuole far valere i diritti della primogenitura...Damiano invece vorrebbe indossare i vestitini che la mamma sta preparando e di fronte all'evidente impossibilità dice: “Allora me li metto quando ritorno piccolo. Vero mamma che poi ritorno piccolo?” Prevedo gelosia...Entrambi, in questo periodo di carnevale, si travestono: la mamma gli ha fatto uno scatolone con vestiti e accessori (a cui anch'io ho contribuito...). Martino ci gioca un po' poi li lascia, Damiano invece si rimira a lungo davanti allo specchio, passa il resto della giornata travestito e corre per la casa gridando: “Sono un supereroe!!!” E ormai facciamo il conto alla rovescia, manca un mese...