IL PUBBLICO PIU' SEVERO Lunedì mattina ero tornata a scuola per parlare col mio ex collega artista: da lui veniva la proposta di ripetere lo spettacolo dei miei Piccoli Principi per i compagni delle loro classi. Sì, la cosa era fattibile: l'auditorium teatro era libero, non c'erano gite o visite didattiche in programma, avrei dovuto prendere fuori dalle classi gli attori per una prova prima dello spettacolo... speravo che si ricordassero qualcosa, dopo due settimane! Ci siamo accordati per fare questa replica il mercoledì pomeriggio alle 15, giusto prima di andare in vacanza... Così ieri sono arrivata a scuola a metà mattinata, ho sistemato tutta la "scenografia", ho provato un nuovo stereo per non avere spiacevoli sorprese, poi sono passata nelle classi a raccogliere i miei attori che mi aspettavano impazienti. Abbiamo fatto una prova: si ricordavano tutto, soprattutto i gesti e i movimenti, anzi abbiamo aggiunto qualcosa di nuovo, nato lì per lì e molto gradito... Anche le battute le ripetevano ancora benino, certo i più DURI non si erano ammorbiditi, ma i migliori non facevano fatica. Come erano eccitati! Più che prima della rappresentazione davanti ai genitori! Perchè, è ovvio, il giudizio dei compagni era importantissimo... Non facevano che chiedermi di parlare agli spettatori prima dell'inizio, per invitarli a non prenderli in giro... A me francamente questa preoccupazione sembrava eccessiva, i compagni mi pareva che avessero una grande curiosità e un pochino di invidia per chi faceva un'esperienza così particolare...però ho promesso, naturalmente. Stavolta tutto ha funzionato, anzi, il mio collega mi ha aiutato mettendo la sala in penombra per il momento iniziale quando sulla musica salivano in alto le bolle di sapone e tutto era molto suggestivo, proprio come volevamo... Poi ha scattato delle foto belle ed espressive durante lo spettacolo, che saranno un ricordo emozionante...
ADDIO PICCOLI PRINCIPI
IL PUBBLICO PIU' SEVERO Lunedì mattina ero tornata a scuola per parlare col mio ex collega artista: da lui veniva la proposta di ripetere lo spettacolo dei miei Piccoli Principi per i compagni delle loro classi. Sì, la cosa era fattibile: l'auditorium teatro era libero, non c'erano gite o visite didattiche in programma, avrei dovuto prendere fuori dalle classi gli attori per una prova prima dello spettacolo... speravo che si ricordassero qualcosa, dopo due settimane! Ci siamo accordati per fare questa replica il mercoledì pomeriggio alle 15, giusto prima di andare in vacanza... Così ieri sono arrivata a scuola a metà mattinata, ho sistemato tutta la "scenografia", ho provato un nuovo stereo per non avere spiacevoli sorprese, poi sono passata nelle classi a raccogliere i miei attori che mi aspettavano impazienti. Abbiamo fatto una prova: si ricordavano tutto, soprattutto i gesti e i movimenti, anzi abbiamo aggiunto qualcosa di nuovo, nato lì per lì e molto gradito... Anche le battute le ripetevano ancora benino, certo i più DURI non si erano ammorbiditi, ma i migliori non facevano fatica. Come erano eccitati! Più che prima della rappresentazione davanti ai genitori! Perchè, è ovvio, il giudizio dei compagni era importantissimo... Non facevano che chiedermi di parlare agli spettatori prima dell'inizio, per invitarli a non prenderli in giro... A me francamente questa preoccupazione sembrava eccessiva, i compagni mi pareva che avessero una grande curiosità e un pochino di invidia per chi faceva un'esperienza così particolare...però ho promesso, naturalmente. Stavolta tutto ha funzionato, anzi, il mio collega mi ha aiutato mettendo la sala in penombra per il momento iniziale quando sulla musica salivano in alto le bolle di sapone e tutto era molto suggestivo, proprio come volevamo... Poi ha scattato delle foto belle ed espressive durante lo spettacolo, che saranno un ricordo emozionante...