ricomincioda7

SERE


 SOLSTIZIO 
tramonto di giugno sulle colline fiorentine Come sono luminose queste giornate dal caldo ancora sopportabile perchè mitigato da un vento dolce! Giornate lunghissime, seguite da tramonti interminabili, l'heure bleue lascia il cielo di una bella sfumatura cobalto per molto tempo. La notte arriva lenta lenta, a lungo cantano gli uccelli tra le siepi e tra i rami degli alberi verdi e brillanti, perchè non ancora soffocati dalla calura eccessiva. Il sonno non arriva, è la stagione più bella questa, verso la fine di giugno si annuncia l'estate con un'atmosfera tiepida e densa di sogni, di speranze, di desideri di cambiamento... Finiti gli impegni dei mesi passati, sento un'irrequietezza che mi rivolgerebbe ad imbastire nuove avventure, a fare progetti, ma con calma e con l'idea che il caldo estivo farà maturare qualcosa che magari si concretizzerà più avanti, o forse no, ma ora è bello crederci. Invece stavolta è tutto sospeso, c'è molto da capire, da aspettare, da ripensare... e poi non so: non so molte cose, non mi azzardo a sognare nulla e mi convinco ad aspettare soltanto, ma vigilante. E mentre aspetto, di fronte al cielo cobalto, alla brezza della sera e ai canti degli uccelli che si abbassano sempre più col passare delle ore, mi sorprende la malinconia del ricordare la nascita di altre estati degli anni passati, sospese come questa o, al contrario, già annunciatrici di sogni che si sarebbero realizzati... E' bello quando posso riempire queste lunghe serate con un incontro tra amici, uno spettacolo, una cena speciale, penso meno e mi sento più viva... ma non succede quasi mai. Mi accontento allora di aspettare il buio e di guardare le prime stelle che si intravedono tardi, mi affaccio alla finestra, respiro i profumi della notte e sciolgo i ricordi e la fantasia...