ricomincioda7

GITA


 PRIMO GIORNO D' ESTATE Ieri finalmente l'ho sentito come il primo giorno di questa estate sotto molti aspetti faticosa . Ieri, per la prima volta da non so più quanto tempo, io e il marito siamo stati fuori casa tutta la giornata e IN GITA! Siamo andati in montagna, sull'Appennino tra Firenze e Bologna. Abbiamo voluto ripetere la bella esperienza fatta l'anno scorso insieme con la coppia di amici che sono venuti con noi alle Canarie: loro partono da Bologna, noi da Firenze, ci incontriamo a metà strada a Bruscoli, frazione di quattro case, una chiesa, un panificio che profuma tutta la vallata e... un ottimo ristorante di specialità dei due versanti. E' stata la prima uscita per mio marito da quando ha avuto la sciatica, quasi un collaudo delle sue forze, quindi un'organizzazione tranquillissima e l'appuntamento lassù a mezzogiorno. I nostri amici hanno da poco fatto due viaggi importanti: negli Stati Uniti e nell'isola greca di Citera (la Grecia è il loro luogo di vacanza preferito) e, tutti abbronzati, ne avevano da raccontarci! Anche noi ne abbiamo da raccontare, ma notizie di tutt'altro genere... Comunque le imprese dei figli e dei nipotini di entrambe le coppie costituiscono sempre un argomento che ci accomuna... In quel ristorante la bistecca alla fiorentina è superba, seduce anche me che di solito non sono molto carnivora! Ma è tutto buono lassù, l'aria di montagna è un ottimo condimento. Il tempo era splendido finalmente, dopo tutta la pioggia dei giorni scorsi, che sia finalmente l'avvio di una vera estate? Nel pomeriggio siamo arrivati al lago del Brasimone e, lasciata l'auto al parcheggio, abbiamo fatto una passeggiata lungo le sue rive, tra il sole e l'ombra della campagna e dei boschi.  
Ci siamo fermati a riposare in una pineta mista a qualche giovane quercia, tra grandi felci e funghi enormi, chissà se erano buoni...
Si stava veramente bene lì sotto, seduti su un tronco abbattuto, tra una chiacchiera e l'altra, il calore del sole era addolcito dal fresco delle piante e del lago che si intravedeva fra gli alberi.
  
 Mio marito ha resistito abbastanza bene, ha trattenuto la stanchezza fino a casa quando è poi stramazzato sul divano... Nel ritorno non abbiamo preso l'autostrada, ma abbiamo preferito la strada normale che scende a Prato, tra monti, boschi e paesini, per riempirci ancora un po' gli occhi di tutto quel verde, tanto il tramonto e il buio in questa stagione non creano di certo problemi. Ieri sera ero anch'io un po' stanca: sono fuori allenamento all'aria aperta, visto come stanno passando questi mesi, però ho voluto subito scaricare le foto di tutto quel verde e solo a guardarle mi si riapriva il cuore... ...e il colorito di una timida abbronzatura che ore mi ritrovo sulle spalle e sulle breccia mi fa sentire un po' di estivo ottimismo. (e per questa settimana passo il blog-florilegio...)