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VACANZA


 SOLE (?) E MARE 
Nomellini P., Bambine al mare  Domattina partiamo, in camper naturalmente. Mio marito ora se la sente di affrontare la guida del camper, non molto a lungo però e con soste previste nel caso si affaticasse troppo. Non andiamo nemmeno troppo lontano, sulla costa toscana a Vada, dove mio figlio con la sua famiglia sono in campeggio da ieri fino a fine mese. Ed è stato proprio mio figlio, nelle scorse settimane, a proporci di andare al mare vicino a loro, così nel caso mio marito avesse problemi alla schiena ci potrebbe dare un aiuto. Credo che se non ci fosse stata questa offerta mio marito non si sarebbe deciso: ripeteva che sì, si sentiva in grado di viaggiare, ma non troppo, non lontano, sperando di non avere problemi... io gli dicevo: “Scegli tu il luogo” e lui non si decideva mai. Così come si ostinava a non prendere in considerazione la possibilità di un appartamentino o una pensione, da raggiungere in auto o in treno, senz'altro meno impegnativi che la guida del camper: ma lui o camper o niente! Ormai mi ero rassegnata al niente... Comunque nel campeggio di mio figlio il posto non è per niente assicurato, anzi, fino a stasera è tutto pieno e non prendono prenotazioni per i prossimi giorni. Speriamo che andando domattina e con mio figlio già lì qualcosa si riesca a rimediare. Certo è costosissimo: per il camper e noi due pagheremo più di 40 euro al giorno! Per un pezzetto di terra forse nemmeno all'ombra, la possibilità di scarico e i servizi igienici che per noi non sono nemmeno indispensabili... In Francia (e non solo) è molto più economico. Ma questa estate va così, c'è solo da ringraziare se è uscita questa possibilità e da sperare che vengano finalmente un po' di giorni soleggiati, per curarmi gli acciacchi vecchi e nuovi. Il campeggio è lo stesso in cui io sola andai due anni fa con mio figlio e il bimbo: mi ricorda che anche allora era un momento per me pesantissimo, là finalmente mi rilassavo, poi arrivò la notizia della morte tragica di mio suocero... nuovo stress, e da allora si sono aperte le altre questioni familiari. Forse avrei preferito non tornare proprio là, ma stavolta non si sceglie. Il primo settembre dobbiamo essere improrogabilmente di nuovo a Firenze, ci sono già impegni. Sarà una breve vacanza. Il portatile è tra i bagagli, ma non so come saremo messi ad internet: visti i prezzi del camping temo costerà come l'oro e in questo caso, signori miei, ci risentiremo a settembre! Vorrà dire che al mare leggerò di più, oltre a giocare col nipotino.