ricomincioda7

RIPRESA


 LE ULTIME NOVITA' Non sono passate quarant'otto ore dal rientro a Firenze che già i benefici rilassanti delle due settimane al mare stano andando a farsi benedire... Perchè puntualissime al ritorno sono arrivate notizie dalla questione EREDITA': il cognataccio ha accettato le decisioni principali al momento della conciliazione, ma ha ripreso a fare questioni e contestazioni su ogni passo per suddividere o decidere cosa fare di tutti gli oggetti, mobili ecc. delle case da svuotare. Gli altri non ne possono più, sono esasperati. Compreso mio marito che è già ritornato al nervosismo e alle reazioni sgradevoli dei mesi scorsi. E mi sento di nuovo nervosa anch'io, quando ci sono certe telefonate o lui commenta la posta che gli arriva sul PC... E mia figlia ha necessità di essere aiutata con la gestione dei tre marmocchi finché non riaprono le scuole. C'è stato un incidente: quando erano al mare il mese scorso Damiano, andando in bicicletta dietro al suo babbo, è rimasto col piede destro tra i raggi della ruota. Nonostante fosse tutto gonfio e nero il bambino ci camminava e i genitori hanno ritenuto che non ci fossero fratture e che guarisse pian piano. Così hanno sottovalutato l'ampia ferita che c'era posteriormente sopra al tallone, pensando che si sarebbe richiusa da sola. Quando l'avevo visto, appena prima di partire per Vada, ero rimasta impressionata per come si presentava, non mi piaceva per nulla come stava cicatrizzando: mia figlia diceva che sarebbero dovuti andare dal pediatra per i tagliandi di routine il giorno dopo e gli avrebbero fatto vedere anche il piede. Il pediatra l'ha mandato subito al pronto soccorso dell'ospedale Mayer, da lì è stato spedito al reparto ustioni dove hanno cominciato pomate più volte al giorno, medicazioni, fasciature...L'hanno rimandato a casa, ma periodicamente la mamma, con anche gli altri due al seguito, lo deve riportare per le cure. Visto che noi ora siamo RIPOSATI dopo la vacanza, in quei giorni teniamo Martino (Diletta non si può perché fa ancora l'allattamento a richiesta) mentre gli altri vanno alla medicazione, poi tornano, restano tutti a pranzo da noi e magari ancora un po' nel pomeriggio, così se mia figlia ha da fare qualche commissione urgente può andare solo con Diletta. E quando poi tutti se ne tornano a casa, io e mio marito ci accasciamo esausti sul divano... come è successo anche oggi! Domani ripartiamo col camper: dobbiamo andare prima a Bologna, poi alla casa dei miei suoceri sull'Appennino, non per diletto, ma sempre per questioni legate all'eredità. Non sarà per niente facile nè rilassante...
 
Damiano, Martino e Diletta(i due solo se guardano la TV stanno fermi)