ricomincioda7

IN CAMPER, GIORNO 47


POMERIGGIO DI SORPRESELe sorprese in questione non riguardano, purtroppo, i lavori eterni nella casa nuova o la soluzione di ingarbugliate questioni burocratiche relative alla medesima.Bisogna accontentarsi: qualche ora piacevole per qualcosa di positivamente imprevisto... è da tenere da conto in queste giornate!"Une minute de paix c'est bonne à prendre", diceva giustamente un personaggio del mio ultimo spettacolo...E' accaduto lunedì. Nel tardo pomeriggio in una libreria del centro di Firenze ci sarebbe stata la presentazione di un romanzo scritto da questa blogger, che fa parte dell'elenco dei miei blog amici e avevo pensato di andarci per conoscerla finalmente dal vero.Dopo pranzo, appena finito di lavare i piatti, apro la community di Libero e trovo un messaggio sotto un mio vecchio post... ecco la prima sorpresa! Raccontavo la bella esperienza dello scambio di una classe a DunKerque nel 1998 ed ora mi scrive proprio uno di quegli alunni, confermando i bei ricordi con parole che mi emozionano... dopo tanti anni! Chissà come mai è capitato su quella lontana pagina del mio blog?Passo a Facebook..."l'uomo della notte, o delle zanzare" (vedi post del compleanno) mi ha appena mandato un messaggio, dice che la mostra FloraCascine oggi è ad entrata gratuita perchè è l'ultimo giorno e chiude alle 18,30. Questa mostra nel più grande parco di Firenze è stata molto chiacchierata in città: presenta un sacco di piante, di installazioni floreali, di ricostruzioni di ambienti arborei del pianeta, una meraviglia unica nel suo genere, ma il biglietto d'ingresso era a 20 euro e questo aveva scoraggiato molti (me per prima) cosicchè pare sia stato un fiasco... Le ultime ore gratis... una tentazione... così ci vado in fretta. Anche l'amico ne ha approfittato e ci gustiamo i padiglioni ancora aperti, perchè ormai tutto è in smobilitazione, ma visto che non paghiamo nulla siamo contenti lo stesso. E' bello passeggiare tra il verde, i colori e soprattutto i profumi dei fiori che ormai iniziano ad appassire, dato che la giornata è di un caldo feroce...  
 Mi innamoro letteralmente di un fitto pergolato fatto con piante di limone, dal delicato e inebriante profumo di zagara: ci sono poltroncine di ferro... ecco, resterei lì fino all'ora di chiusura...
L'amico ride e dice che così ci verrà qualche ispirazione per il prossimo raccontino di 400 battute nel gruppo di cui entrambi facciamo parte su Facebook.Ma i guardiani, ben prima delle 18,30, ci sollecitano all'uscita perchè le ruspe e i camion stanno per sgomberare tutto...Fuori penso che farei in tempo ad andare in centro alla presentazione del libro, tanto qui a Firenze è di regola che le manifestazioni comincino sempre in ritardo! Infatti l'incontro è ancora in pieno svolgimento, il pubblico non è numeroso perchè non si tratta certo di un best-seller... alla fine c'è il momento degli autografi ed io mi presento all'autrice come amica di blog, ci riconosciamo e... altra sorpresa! Scopriamo qualcosa di insospettato: lei viene da Bologna, abita nel mio quartiere di nascita, abbiamo in comune molti luoghi e, udite udite, anche delle amicizie! Certo è più giovane di me, ma questo gemellaggio ci fa iniziare una conversazione sul nostro passato comune e sul nostro presente e... non si finirebbe più! A malincuore ci salutiamo perchè lei deve riprendere il treno del ritorno, ma promette di portare i miei saluti agli amici comuni. Un tuffo nel mio passato, nel fondo della mia storia e della mia... geografia personale! Ho il cuore leggero e profumato di zagara mentre ritorno al garage per la cena... e dopo cena, rientrando nel camper, l'ultima sorpresa: nel bosco dietro al camper ecco le lucciole! Si resta un attimo senza fiato a frugare con gli occhi nel buio più profondo e silenzioso della serata calda per scoprire quante ce ne sono: ancora una sensazione di pace, di meraviglia e di infanzie lontane...