PICCOLE PRESENZENella nuova casa non siamo soli. Stavolta non alludo a mio figlio e mia nuora, ospiti di questi giorni, ma... ad altri coinquilini di varie razze.Fortunatamente (almeno per ora) niente formiche: nel camper e nella casa precedente erano un nemico con cui ho avuto spesso a che fare, arrivando a curiose forme di autoregolamentazione e non belligeranza, di cui magari parlerò un'altra volta.Invece ci sono tante zanzare, ma è la stagione e la zona, è una lotta per cui siamo attrezzati, però è fastidioso girare nel giardino e trovarsi presto attorniati da queste signorine che se ne stanno rintanate tra le foglie in attesa degli agguati...Per fortuna anche tante farfalle, di tutti i colori, perfino di quelle nere: dicono che in questa zona di Firenze ci siano delle specie endemiche, abbastanza rare... Tutte pasteggiano tra le mie piante infestanti, ecco un'altra ragione per lasciarle lì dove sono!Ho scoperto i gechi, almeno due o tre, dicono che avere un geco in casa porti fortuna. questi non sono proprio dentro casa, ma rintanati tra le colonne del portico, vale lo stesso?Non parliamo degli uccelli canterini che sfrecciano da un albero all'altro... e mi mangiano le prugne! Io fin dai primi giorni col naso all'insù a cercare se vedevo qualche nido... infine ne ho trovato uno, sul leccio, proprio di fronte alla finestra di camera mia, così lo posso osservare comodamente. E chi sta nel nido? Una coppia di tortore con due pulcini, che io chiamo "i tortorini". Proprio in questi giorni si azzardano ad uscire dal nido, zampettano lungo i rami, sbattono le ali, fra poco spiccheranno il primo volo... Ora che i muratori hanno montato i ponteggi, credono siano lì apposta per loro e fanno gli equilibristi sui tubi. Se mi affaccio alla finestra, ci guardiamo a vicenda: non hanno paura. Io sto solo attenta che non siano così sfacciati da entrarmi in casa...L'ultima sorpresa: in fondo al giardino, nella zona più fitta di erbe e piante selvatiche, si è sistemata una gatta bianca e nera col suo gattino tutto nero. Al mattino presto e alla sera prima che faccia buio escono in punti più aperti e giocano insieme, oppure fanno le loro pulizie. A volte, in altri orari, ho visto solo il gattino ben nascosto immobile tra le piante. Ho provato ad avvicinarmi, ma sono molto sospettosi, allora li osservo da lontano e aspetto se avessero mai intenzione di prendere confidenza... Ma mio marito è già molto maldisposto verso eventuali socializzazioni...
COINQUILINI
PICCOLE PRESENZENella nuova casa non siamo soli. Stavolta non alludo a mio figlio e mia nuora, ospiti di questi giorni, ma... ad altri coinquilini di varie razze.Fortunatamente (almeno per ora) niente formiche: nel camper e nella casa precedente erano un nemico con cui ho avuto spesso a che fare, arrivando a curiose forme di autoregolamentazione e non belligeranza, di cui magari parlerò un'altra volta.Invece ci sono tante zanzare, ma è la stagione e la zona, è una lotta per cui siamo attrezzati, però è fastidioso girare nel giardino e trovarsi presto attorniati da queste signorine che se ne stanno rintanate tra le foglie in attesa degli agguati...Per fortuna anche tante farfalle, di tutti i colori, perfino di quelle nere: dicono che in questa zona di Firenze ci siano delle specie endemiche, abbastanza rare... Tutte pasteggiano tra le mie piante infestanti, ecco un'altra ragione per lasciarle lì dove sono!Ho scoperto i gechi, almeno due o tre, dicono che avere un geco in casa porti fortuna. questi non sono proprio dentro casa, ma rintanati tra le colonne del portico, vale lo stesso?Non parliamo degli uccelli canterini che sfrecciano da un albero all'altro... e mi mangiano le prugne! Io fin dai primi giorni col naso all'insù a cercare se vedevo qualche nido... infine ne ho trovato uno, sul leccio, proprio di fronte alla finestra di camera mia, così lo posso osservare comodamente. E chi sta nel nido? Una coppia di tortore con due pulcini, che io chiamo "i tortorini". Proprio in questi giorni si azzardano ad uscire dal nido, zampettano lungo i rami, sbattono le ali, fra poco spiccheranno il primo volo... Ora che i muratori hanno montato i ponteggi, credono siano lì apposta per loro e fanno gli equilibristi sui tubi. Se mi affaccio alla finestra, ci guardiamo a vicenda: non hanno paura. Io sto solo attenta che non siano così sfacciati da entrarmi in casa...L'ultima sorpresa: in fondo al giardino, nella zona più fitta di erbe e piante selvatiche, si è sistemata una gatta bianca e nera col suo gattino tutto nero. Al mattino presto e alla sera prima che faccia buio escono in punti più aperti e giocano insieme, oppure fanno le loro pulizie. A volte, in altri orari, ho visto solo il gattino ben nascosto immobile tra le piante. Ho provato ad avvicinarmi, ma sono molto sospettosi, allora li osservo da lontano e aspetto se avessero mai intenzione di prendere confidenza... Ma mio marito è già molto maldisposto verso eventuali socializzazioni...