ricomincioda7

SOLLEONE


QUASI  ARRESTI  DOMICILIARI
Sono terribili questi giorni di caldo afosissimo, qui in città senza alcuna speranza o prospettiva di toglierci o di progettare vacanze e spostamenti.E' tutto un "non si sa": quando vengono gli operai, quanto dureranno i lavori, se continuativi o con interruzioni, se i materiali arriveranno in tempo e tutti quanti... Basta un piccolo intoppo e tutto si blocca e si rimette in gioco. Come dopo il muro trapassato di martedì scorso: non si è più visto nessuno per tutto il resto della settimana, abbiamo "perso il turno" e sono andati a lavorare da un'altra parte. Pare si usi così. Stamattina sono tornati con grande dispiego di forze e... speriamo non accadano più incidenti o imprevisti! Figuratevi se possiamo pensare di andare via noi per qualche giorno!Intanto ci si sfianca in questi giorni tutti uguali, immersi in questa atmosfera bollente che toglie ogni velleità ed iniziativa,siamo anche senza auto che è ancora da riparare (sempre da martedì scorso): è un'impresa andare a fare la spesa, ho rinunciato ad andare in centro per saldi perchè in centro a Firenze si frigge; gli autobus hanno diradato gli orari ed è una tortura l'attesa alle fermate. Venerdì soltanto ho preso il coraggio di andare alla ASL per dei documenti necessari, con cappello, acqua e qualcosa da leggere, che mi è servito perchè ci ho passato tutta la mattina: ad un certo punto i computer della ASL sono andati in tilt, a livello cittadino, poi hanno ripreso ad una lentezza da tartaruga, ormai facevano prima a scriverli a mano i documenti... Lo svuotamento degli scatoloni in casa procede a rilento, mancano le forze, ogni attività fisica è un dispendio di energie e di sudore.L'unico luogo e momento FRESCO è il mio giardino di mattina, dovrei prendere l'abitudine di uscire e restarmene seduta a goderlo un poco, prima di affrontare la giornata, poi il sole arriva impietoso anche lì e nel pomeriggio è ideale asciugarci il bucato, sicura che alla sera è... bollente!Ieri sera però un po' di fresco l'abbiamo goduto: col passaggio in auto recuperato da un amico del teatro siamo tornati alla casetta fra Pratolino e Montesenario perchè c'è stato lo spettacolo in cui era inserito il video dove abbiamo recitato come comparse. Una serata gradevole, lo spettacolo era anche comprensibile, a detta di tutti il migliore tra queste performances estive dell'originale regista: una specie di fiaba moderna alla ricerca di serenità che però si trova per mezzo della magia... Migliore ancora la cena notturna all'aperto, con tanti di quei piatti particolari e squisitezze che alla fine restava solo il rammarico di non essere riusciti ad assaggiare tutto... E faceva così fresco che sopra alla canottiera ho dovuto mettere una camicia di cotone indiano e addirittura un foulard!Via, affrontiamo la settimana nuova... con mia figlia e i bimbi che arrivano tra poco in visita... speriamo sia più positiva di quella passata!