ricomincioda7

DOLCEZZA


LA RONDINE 
 Questa mattina una giovane rondine è entrata in casa, probabilmente infilandosi dall'abbaino della soffitta dove mio marito stava lavorando. Si ostinava a svolazzare contro il vetro di una finestra, gridando, vedeva il cielo e non capiva come mai non riuscisse a raggiungerlo. Io ero al pc nella stanza accanto e dapprima pensavo che quei cinguettii intensi fossero di un uccellino a spasso sui ponteggi, poi l'insistenza mi ha incuriosito e l'ho scoperta. Era ad ali aperte saltellante sul bordo inferiore del telaio della finestra. Un attimo in cui si è fermata... l'ho presa delicatamente tra le mani a coppa: avevo una gran paura di farle male, di danneggiarle le ali aperte. Allora lei ha richiuso le ali come se volesse finalmente riposarsi... io mi aspettavo invece che si agitasse ancora di più... Siamo rimaste a guardarci: era bellissima! Piccola, perfetta, nera, lucente, una giovane rondine pronta ad affrontare il mondo e un prossimo viaggio lunghissimo e rischioso! Avrei voluto trattenerla, stava così tranquilla, magari farle qualche foto, ma non mi sembrava giusto: una rondine non è fatta per questo. Tenendola in una mano, con l'altra ho aperto la finestra e l'ho esposta all'aria: prima di decidersi a spiccare il volo mi ha lasciato godere della sua bellezza e dolcezza ancora una manciata di secondi, stava lì sulla mia mano a farsi ammirare. Poi... via! Questo è un piccolo episodio che poi rende lieta tutta la giornata...