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RIPRESA


ERNEST, IL RITORNO
 Ultima settimana, settimana di fuoco... Il mio teatro serio aprirà la nuova stagione con... NOI ! Già, il primo spettacolo sarà una replica straordinaria di "L'importanza di chiamarsi Ernest", che a giugno concluse l'attività dell'anno passato: questo accadrà domenica 25 ottobre, di pomeriggio. Siamo stati tutti richiamati alle... armi, al rifare memoria, alle prove. E' stato piacevole ritrovarci, siamo un gruppetto che si è affiatato bene durante i lunghi mesi della preparazione ed ora abbiamo ricreato in fretta l'atmosfera di amicizia con cui ci eravamo lasciati, durante le prove si ride molto e c'è una bella complicità, ci accorgiamo quanto la memoria svanisca velocemente e quanto ancora ci sia da ripassare... ma ormai siamo a ridosso... sarà quel che sarà, faremo il meglio possibile, abbiamo voglia che ci siano tanti amici a divertirsi con noi allo spettacolo quindi gli inviti diramati sono stati abbondanti... Alcuni di questo gruppo, come anticipai a giugno, hanno conosciuto la mia amica regista che ne ha avuto un'impressione molto positiva: dunque entreranno a far parte del suo nuovo spettacolo, di cui avrò tempo e modo di parlare. Per ora abbiamo fatto alcuni incontri propedeutici, di... riscaldamento ed io sono proprio contenta di continuare a lavorare ancora insieme! Sul fronte CASA si naviga a vista: nelle passate bellissime giornate autunnali non si è visto nessuno a lavorare, ogni mattina ci chiedevamo -Verranno?- Poi il marito telefonava, giusto per formalizzare il "no per oggi, forse domani", che mi fa innervosire e pensare che... decideranno di tornare in forze quando tornerà la pioggia... Invece da ieri abbiamo "ospite" l'elettricista che deve completare l'opera lasciata a mezzo: fili di qua, buchi di là, mio marito gli sta sempre alle costole perchè di impianti se ne intende e vuole avere tutto sotto controllo. Io ho sempre l'incubo di "incastrarci" le lavatrici: non posso stendere se arrivano loro perchè gli serve lo spazio sotto il portico come zona di lavoro e deposito: asciugo nella macchina una parte di bucato alla volta (così asciuga decentemente, con meno spiegazzature), ma quello che resta in attesa va steso almeno per un poco... Fra i miei impegni fuori casa e gli arrivi a sorpresa degli operai il bucato mi sta diventando un incubo e la biancheria sudicia si accumula. Infine, ieri sera ho saputo che presto dovrenno fare buchi nella cucina (che sembrava terminata) per mettere tubi e cavi... vuoi vedere che cucineremo tra i calcinacci? A quel punto: ristorante e take away!