ricomincioda7

IN ARRIVO


L' HO  SENTITO !Stamattina, giornata uggiosissima e abbondantemente piovosa, aprendo la finestra della camera per cambiare aria, tra lo scroscio della pioggia... l'ho sentito!Un pettirosso! Fa un suono inconfondibile, un ticchettio come di due monete che battono una contro l'altra, quando vuole indicare che quello è il suo territorio... Dunque abita proprio nel mio giardino, o piuttosto in quello dei vicini, molto più ricco di piante e alberi... o forse in tutti e due...Ci pensavo qualche giorno fa, che sarebbe stato bello averne uno come inquilino: i pettirossi arrivano proprio in autunno e questo è il mio primo autunno nella nuova casa. Ho letto che sarebbe il tempo giusto per collocare sugli alberi i nidi artificiali, per far sì che durante l'inverno gli uccelli possano prenderci confidenza e poi deporre le uova in primavera. Era una delle idee che avevamo per il giardino... ma ora, su quali alberi?  Ne sono rimasti due: il leccio è troppo vicino alla casa per attirare gli uccellini, il melograno è troppo sottile, chiederò consiglio al mio amico giardiniere, ma non mi sembrano adatti. E' così squallido ora il giardino...Però avere un pettirosso che ci ha scelto come territorio è una goccia di ottimismo in tutto il marasma che ho intorno, spero che resti e che prenda confidenza. I pettirossi sono piuttosto sfacciati, fanno tanto chiasso per affermare le loro proprietà, ma si avvicinano abbastanza facilmente... soprattutto se, quando sarà più freddo, prepareremo lì fuori un angolo "alimentare" per loro e per altri piccoletti alati...
il pettirosso fotografato a Londra, settembre 2013