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MERCATINI


BENEFICENZAPer sostenere le necessità della parrocchia ne inventano sempre delle nuove, al fine di raccogliere offerte... ...soprattutto ora nel periodo natalizio... Quest'anno ai parrocchiani più impegnati è venuta l'idea di organizzare I MERCATINI per l'8 dicembre, forse ha influito l'ottimo risultato raggiunto dallo svuotacantine del quartiere, forse hanno pensato ad un recupero più sontuoso di un piccolo mercatino che anni fa organizzavano le suore nei locali della loro scuola materna. Fra i parrocchiani più impegnati naturalmente c'è mio marito, che tempo fa al ritorno da una riunione mi annunciò trionfale:-Così daremo un bel po' di roba dell'eredità dei miei!- -Ma, gli ho ricordato, non hai detto che ciò che non piaceva a noi avremmo dovuto lasciarlo perchè i tuoi fratelli devono ancora scegliere ecc ecc.?- -Per la beneficenza vedrai che sono d'accordo!- Gli ha telefonato ed ha avuto il loro consenso. Ad una successiva riunione sono andata anch'io, tanto per capire che cosa potesse servire di più: senz'altro tanti servizi spaiati e ninnoli vari si potevano riciclare senza riserve... Così ho passato giorni a riaprire quegli scatoloni, a frugare, a decidere: oggetti perfetti, ben presentabili come regalo natalizio. Nel frattempo ho tenuto qualcosa di carino per me, mia figlia ha trovato qualcosa di appetibile per lei o i bambini, mio marito aveva l'ultima parola (ma non ha fatto mai obiezioni), nel caso (raro) che vedesse qualcosa che poteva piacere in particolare ai suoi fratelli. Poi la lavapiatti ha restituito gli antichi splendori celati sotto la polvere, infine il tutto ha riempito tre scatoloni che qualcuno senza mal di schiena è venuto a prendere e a portare in parrocchia. Direi che averli tolti da tutto ciò che staziona in casa nostra non si nota nemmeno... A questo punto la moglie della famiglia perfetta ha selezionato ciò che era da vendere come oggetto, da molti altri contenitori che sono stati arricchiti con cioccolatini, incellofanati ed elevati al rango di ..."piccolo pensierino natalizio" a 5 euro l'uno. Era la destinazione che mi pareva più adeguata.
 Io pensavo di aver finito il mio volontariato, ma l'aver partecipato a quella riunione mi aveva pericolosamente esposto... così dopo un ennesimo incontro il marito mi ha riferito che ero stata precettata per stare ad uno dei banchetti. -Ma io non mi ero mica offerta...Poi in dicembre è freddo, non faccio nemmeno i mercati per me!- -Ti hanno messo in lista, visto che sei esperta di mercati e che eri stata alla riunione...- Ecco, è questo che nella parrocchia mi dà fastidio: uno non può farsi vedere una volta che subito si viene assillati da richieste continue, anzi, anche senza richieste danno per scontato che ci sia sempre disponibilità... Soprattutto io che sono in pensione, alcune signore impegnate in parrocchia sono preoccupate che mi annoi e periodicamente si fanno vive, una mi chiese molto seriamente una volta:-Ma ora che non lavori più, come passi il tempo? Hai qualcosa da fare per riempire le giornate?- Che gentili... potrei pulire la chiesa, lavare e stirare i paramenti sacri, fare catechismo... Ma torniamo ai mercatini... visto che a Natale bisogna essere buoni, ho acconsentito a stare al banco, ma non tutto il giorno, solo nelle ore più calde, cioè dalle 10 alle 15. Insomma, ieri ho lavorato per la beneficenza. C'era molti banchi allestiti in un bel giardino accanto alla chiesa, con varie proposte: oggetti regalo, confezioni artigianali di lana e tessuti, addobbi e bricolage vari, piante, marmellate, biscotti e dolciumi, tutto preparato o donato da benefattori e parrocchiani. Poi nel settore ristorazione si poteva gustare la carne alla brace, il peposo con la polenta (squisiti), le caldarroste, il vin brulè. Per i bambini Babbo Natale faceva scrivere le letterine e donava un cioccolatino.
 Insomma, è stato piacevole, anche se alla fine ero un po' infreddolita perchè il tempo ha fatto qualche capriccio: oltre il sole ci ha regalato un po' di pioggia ed era molto umido, nonostante i gazebi Naturalmente non è mancato il passaggio di mia figlia con i tre nipotini...
Martino è arrivato al banco di Nonna Natale!
Mentre i fratelli sono alle prese con le letterine di Babbo Natale, Diletta è un po' perplessa...