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SFIDE CULINARIE


IL CINGHIALE SCAPPATO 
 La moglie di COGNATO 4 possiede (beata lei!) dei terreni sull'Appennino bolognese. A volte vi entrano dei cacciatori per battute di caccia al cinghiale e, se il bottino è abbondante, capita che ne lascino una parte alla famiglia di COGNATO 4. Capita anche che sia troppo pure per loro, oltre le capacità del loro congelatore: in questi casi ce ne passano un po'... sempre abbondante. L'ultima di queste donazioni arrivò quando ancora stavamo nella casa vecchia, una parte di carne la mangiammo tra noi e i figli, il resto finì nel nostro congelatore. -Sarà per la prossima cena con la coppia perfetta.- Disse mio marito e i lettori di lunga data sanno a chi mi riferisco. Mio marito e l'altro amano ogni tanto dedicarsi a quelle performances culinarie tipiche dei mariti: la ricetta particolare con grande dispiegamento di attrezzature e confusione in cucina, l'invito ad ospiti che poi gli faranno apprezzamenti e complimenti. Ognuno racconta all'altro le sue imprese, scambiandosi anche informazioni e segreti sui vini migliori. Così il mio aveva molto decantato a questi amici il suo piatto di cinghiale, fatto con quel sughetto così buono... Ma i noti avvenimenti legati al trasloco avevano fatto dimenticare la cena di cinghiale ed anche il cinghiale stesso confinato in fondo al congelatore. Qualche settimana fa mio marito (credo che avesse riaperto il discorso in uno dei loro incontri parrocchiali) chiese:-Allora quando si fa questa cena di cinghiale?- -Quando avremo spazio sufficiente in cucina per far sedere e cenare altre due persone.-gli avevo risposto senza scompormi. Dopo qualche giorno tornò alla carica: l'amico aveva proposto di cenare da loro col cinghiale, cucinandolo nella loro cucina... o nella nostra prima, come preferivamo. Così si poteva ragionare e fu decisa la data: ieri a mezzogiorno, perchè questa ricetta, con un sugo potente, non è molto adatta alla sera, visto che abbiamo già una certa età ed è meglio stare leggeri. Ma il mito di questa sublime ricetta di cinghiale si era intanto sparsa nelle riunioni parrocchiali, la coppia perfetta è molto ospitale... ecco che nei giorni successivi mio marito mi informava che al pranzo ci sarebbero stati anche i loro due figli coi rispettivi coniugi, altre persone impegnate in parrocchia (che poi alla fine non sono venute) e addirittura aveva accettato l'invito anche il parroco! -Scherzi! Ma quanto cinghiale credi che ci sia?- Mi era capitato tra le mani pochi giorni prima nel congelatore: era un sacchetto di costolette, buono per due coppie anzianotte come noi, non per un reggimento! Mio marito è rimasto imbarazzato: forse credeva che a stare nel congelatore il cinghiale si moltiplicasse? -Proviamo a chiedere a tuo fratello se per caso ne ha e fai un salto a Sasso Marconi a prenderlo.- Ho proposto, ma sfortunatamente non l'aveva. La coppia perfetta non si è scomposta: -Non c'è problema, faremo noi qualcosina d'aggiunta.- Il loro chef anzi è stato contento di sfoggiare la sua abilità al barbecue. Ieri mattina lo chef di casa mia ha prodotto un profumato tegame di costolette in salsa al vino, che alle 13 è stato trasferito al pranzo a casa degli altri... i quali avevano aggiunto il loro qualcosina: ribollita, pappardelle al ragù di cervo, pollo e agnello alla brace, cipolline in agrodolce, filetti di peperoni all'olio, insalata, frutta varia, panettone, dolcetti tipici toscani, per non parlar dei vini: Bordeaux, Morellino e Muscadet per i dolci. Naturalmente, la sera abbiamo saltato la cena.