ricomincioda7

SPETTACOLO 2


DIVERTENTE BRECHT 
 Ora che è tutto finito posso affermare che questa opera da tre soldi è stato uno degli spettacoli in cui mi sono divertita di più a recitare. E quando l'ho detto ai miei compagni di palcoscenico più di uno ha confermato che era stato così anche per lui... Probabilmente per il bel clima che si è creato fra di noi, persone di varie età che amano il teatro e l'impegno serio anche se così... "ideale" in questi gruppi amatoriali che non portano guadagno e fama, ma solo gloria e applausi nel giro di amici e conoscenti. Nessuno voleva primeggiare, tutti collaborativi ci siamo aiutati e sostenuti fino all'ultimo momento di "crisi" che uno di noi ha avuto poco prima di andare in scena. Attimi di ansia... insieme al trasformatore della pianola che si era appena rotto! Senza musiche saltava tutto! Per fortuna mio marito, che era stato coinvolto per manovrare le luci, è riuscito a ripararlo e ci ha salvato. Anche mio marito è contento e dice che è stato tutto molto divertente, si trova bene con queste persone, ora che ha capito la "follia" della regista la quale lo adora per la sua competenza. In certi passaggi, alle prove, veniva da ridere e da applaudire pure a noi... chissà il pubblico... ...Il pubblico ha riso e applaudito... e tanto! Io ero la signora Peatchum, uno dei personaggi principali, già dalla lettura sul testo originale di Brecht me la immaginavo benissimo e fin dall'inizio non ho avuto grandi difficoltà a rendere i suoi momenti di ubriachezza, di disperazione, di furbizia, di crudeltà e tutto il resto, spesso sopra le righe come per altri personaggi... E' strano: un personaggio così negativo in cui non mi identificherei mai... ma lo "vedevo" e "vivevo" con così tanta naturalezza... Ho ricevuto complimenti da molte persone per la mia interpretazione e confesso che anch'io ne sono soddisfatta. La regista ha detto che ha ricevuto richieste per delle repliche: mi piacerebbe davvero tanto "divertirmi" ancora con questo spettacolo, ma so che non è semplice, ci sono da combinare luoghi, date, impegni degli attori che non sono tutti pensionati e i giovani spesso dovevano fare i salti mortali per conciliare le prove con gli impegni di lavoro. Per ora, aspetto di divertirmi ancora quando ci troveremo ad una cena tutti insieme e quando rivedremo il video dello spettacolo e saranno in evidenza i momenti critici, le battute saltate o riaggiustate di cui, comunque, non si è accorto nessuno, spesso nemmeno gli altri sul palcoscenico... E aspetto le foto che ha scattato mio marito durante lo spettacolo, spero che non le scarichi fra un anno, per ora ha detto che ha altro da fare, come al solito. E adesso cominciano le mie vacanze! Ho già riposto i copioni nel mio scaffale TEATRO, in un raccoglitore ormai abbastanza pieno.