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LA MIA FRANCIA 6


REIMS
Ange au sourireSulla cattedrale di Reims ce ne sono scolpiti moltissimi di angeli che sorridono, c'è solo l'imbarazzo della scelta per decidere quale fotografare o quale mettere come simbolo della città. Infatti spesso se ne trova uno ad emblema di Reims, questa città dal nome quasi impronunciabile per chi non è francofono: la sequenza di lettere, le regole di pronuncia e il rispetto dei suoni nasali approdano ad un suono unico e abbastanza strano... che ho scoperto solo quando sono stata là e ho tentato di imitare nelle conversazioni, con quali risultati... beh, i miei interlocutori erano molto gentili e indulgenti... Reims è gemellata con Firenze. Così fu molto facile organizzare tra i due Comuni l'abbinamento tra una delle mie classi quinte e una parallela di lassù, la corrispondenza tra i bambini e le settimane di scambio tra le classi: loro a Firenze, poi noi a Reims. Le due città, a quei tempi ancora non di crisi, facevano scambi con tutti i livelli di scuole. Per me fu l'ultima esperienza di questo tipo, la più semplice dal punto di vista organizzativo e la meno stancante perchè lassù avevamo due "angeli custodi", due educatori del comune francese che ci affiancavano in ogni momento e passavano con noi anche il tempo libero prima di cena organizzando giochi con i nostri alunni e alleggerendo non poco la fatica di noi insegnanti. Poi tornai a Reims in camper col marito durante un viaggio estivo nella Francia del nord e vidi ciò che nel primo soggiorno mi era stato solo raccontato: al tramonto di una giornata serena, sulla piazza davanti alla bellissima cattedrale la cui facciata è rivolta ad ovest, i raggi del sole la illuminano e quasi la incendiano, entrano dal portone centrale e dalle grandi vetrate colorate in un bagliore di luce incredibile... anche gli angeli sembrano, se possibile, ancora più sorridenti e sul punto di muoversi, scendere fra noi o volare via in alto... Peccato che lassù le giornate di sole non siano molto frequenti. E' detta "Notre Dame des Anges" la cattedrale, per i suoi personaggi alati e sorridenti, non seri, mistici o in preghiera come in molte altre chiese. 
 Reims fu una città gallo-romana, conserva nel museo reperti del periodo ed esiste ancora un criptoportico visitabile vicino alla piazza del Foro: era a quel tempo la zona centrale e di mercato, pare di essere in una città italiana fondata o conquistata dai Romani. E' la città in cui venivano incoronati i re di Francia, accanto alla cattedrale nel palazzo del Tau era ospitata la corte presente all'incoronazione, in un'enorme sala si svolgeva il banchetto per i festeggiamenti. Nel museo di Saint Remi è conservata l'ampolla per l'olio che ungeva i re, consacrandoli. In questo museo c'è un grande e bel ritratto del re Luigi XV nel giorno della sua incoronazione: aveva 11 anni! Ricordo che impressionò moltissimo i miei scolari, che avevano la stessa età... 
 Insieme agli angeli, un altro simbolo ha Reims: lo champagne! 
 E' il capoluogo proprio della regione Champagne, è immersa in un mare ondulato di colline tutte coltivate a vite, le caves à champagne sono dappertutto in città e nelle cittadine della regione, per esempio Epernay, dove ho visitato entrambe le volte la cave (cantina, in senso lato, cioè azienda che produce vino) della maison Mercier: le gallerie scavate sotto la collina sono così tante e imponenti che si percorrono con un trenino, sostando ogni tanto per ammirare cose che non avrei mai immaginato e per ascoltare spiegazioni sulla preparazione dello champagne e aneddoti curiosi sulla Maison.  
 Inutile dire quante volte ci è stato offerto champagne... che viene sempre servito come aperitivo un po' in tutta la Francia, ma lì è un punto d'onore. Beh, mi sono adeguata volentieri, mio marito sostiene che il Prosecco italiano è migliore, so che è una competizione storica fra le due nazioni... Ho riguardato il raccoglitore in cui conservo documenti di questi due viaggi e ho ritrovato la verifica che propinai agli alunni quando tornammo in Italia: la metto qui sotto, per chi volesse divertirsi... Vi sono anche argomenti di cui non ho parlato sopra, riguardano sempre la zona attorno a Reims, se qualcuno si incuriosisce basta cercare su Google... Per la cronaca, agli alunni la verifica in generale andò bene, io, come insegnante, ne fui soddisfatta. SETTIMANA A REIMS DAL 3 AL 7 MAGGIO 2004 Completa le frasi scegliendo fra le tre possibilità. Reims era una città gallo romana; il suo nome era AsterixDurocortorumVercingetorix Sul blason di Reims ci sono rappresentati i gigli e l’olivoi tulipani e la vitele rose e gli abeti Ai tempi dei Gallo-Romani nel criptoportico di Reims c’erano le prigionii bagni pubblicile botteghe La cattedrale di Reims viene chiamata “Notre Dame des anges” perché è così bella che pare costruita dagli angelici sono molte pitture che rappresentano angelici sono molte sculture che rappresentano angeli Le statue della cattedrale di Reims sono alte in media 4 centimetri4 decimetri4 metri Nel palais du Tau si faceva un festino dopo l’incoronazione del re di Franciadopo il matrimonio del re di Franciadopo il funerale al re di Francia Le “foudre” alla “cave Mercier” è una enorme botte che trasportò lo champagne fino a Parigiil nome del trenino per visitare le cantine Mercieruna famosa marca di champagne Per farsi pubblicità, Eugène Mercier fece assaggiare il suo champagne a delle persone in un sottomarinosu una mongolfierasu un’astronave Nelle “caves” la temperatura è di 0 gradi10 gradi30 gradi Dal faro di Verzenay si possono vedere i vigneti e il territorio attorno a Reimsla città di Parigi e il mare del Nordla foce dell’Arno e il mar Tirreno “Les faux de Verzy” sono faggi che servono per fabbricare le botti usate per lo champagnefaggi che crescono con il tronco e i rami molto contortifaggi da cui si raccoglie l’uva migliore per lo champagne Nel “blason” del castello di Montmort vi sono rappresentati tulipanirosecarciofi Durante la visita al chateau di Montmort siamo scesi per mezzo di una scala mobileuno scalone di marmouna scala per i cavalli Nel museo di Saint Remi c’è il ritratto del re Luigi XV all’età di undici anni quando fu incoronato requando festeggiò il suo compleannoquando fu il suo primo giorno di scuola Ora cerca le parole scritte in grassetto : sono parole in francese, ricopiale e scrivi la traduzione in italiano. Magari nei commenti potrei mettere le risposte esatte, che dite?