ricomincioda7

CASANOVELAS ESTIVE


GODOT  DI  MEZZ' ESTATE 
 E' la fine del mese di luglio e non me ne sono nemmeno accorta.L'estate è arrivata al suo giro di boa in questa atmosfera appiccicosa e come sospesa in giorni più o meno tutti uguali, che non sanno quasi di nulla, con ben poco da segnalare.Aspettando… Godot e…... il ciclo giornaliero della calura insopportabile che blocca dalle 10 del mattino fino a tarda sera quando si possono riaprire porte e finestre, innaffiare le piante esauste nel cosiddetto giardino, fare l'ultima doccia per affrontare la notte sempre troppo calda...... le telefonate di varie maestranze che dovevano finire alcuni lavoretti alla casa, promettendo vagamente “Verremo appena possibile”, quando chiamano dicono che è possibile proprio nei giorni in cui noi avevamo tentato di fare altri progetti…...tipo andare al mare: una nostra amica che ha preso l'ombrellone per tutta la stagione a Lido di Camaiore era partita in viaggio e ci aveva offerto di utilizzarlo nei giorni in cui lei era via… solo due volte abbiamo potuto farlo, perché naturalmente i muratori erano liberi proprio in quel periodo, se non si “accoglievano” chissà quando li avremmo rivisti...... i lavori alla casa che ora fa mio marito, impianti elettrici, spostamenti di cose sue che devono tornare nel casotto esterno regno del bricolage: quindi fili e attrezzature sparsi dappertutto, gli orari dei pasti variabilissimi perché “aspetta che devo finire”. Così guai a parlare di gite fuori porta! In altre stagioni avrei cercato di fuggire, uscire di casa il più spesso possibile, ma ora con questo caldo sarebbe un suicidio, mi sono accorta che l'età mi sta regalando che non mi senta bene fuori se fa troppo caldo e allora ecco la convivenza forzata che arriva anche a esasperarmi tra le stanze-cantiere, la TV sempre accesa su ogni genere di telefilm, soprattutto serie americane dai gialli ai revival di decine di anni fa…uguale a sua madre in questo e mi tornano in mente i mesi passati con la suocera e i suoi telefilm… Arriva alla sera che naturalmente è distrutto, talvolta gli ho proposto di uscire col fresco per un gelato o un film nelle arene, come succedeva (di rado, ma almeno…) gli altri anni, ma è troppo stanco e non gli va, allora ancora telefilm o computer fino a notte fonda visto che la sua insonnia è aumentata…...insieme al nervosismo perché dopo mesi di silenzio si è “riattivata” la questione eredità, ma non in senso positivo, che diamine! Intrecci di mail di fuoco, telefonate eterne coi cognati, proposte, controproposte… si mangeranno tutto gli avvocati, credo io, altrochè contare sull'eredità per completare casa nostra, sarà già molto se non ci rimetteremo di tasca nostra! Io invece dormo molto, sia al pomeriggio sia alla notte, nonostante il caldo: non ho molto altro di interessante da fare, a parte i lavori domestici che detesto e lo svuotamento di qualche scatolone residuo, sempre che per il contenuto si intraveda già un minimo di possibilità di sistemazione, cosa per nulla sicura. Dormire è dimenticare la realtà, sperare in bei sogni che non sempre arrivano o non sempre ricordo… Credo di essere esaurita anch'io.Gestisco i due PC, collaudando le novità che ogni tanto a sorpresa mio marito continua a installare nel mio con la speranza di dargli un “elisir di giovinezza”, ma i risultati sono minimi. E leggo, leggo tanto: rimettendo i libri negli armadi ho realizzato che per leggere tutti quelli che ho dovrei arrivare ad essere centenaria e non è affatto la mia aspirazione. Leggere è vivere molte vite, ha detto qualcuno, per me ora leggere è anche colorare un po' un'estate così scialba…Uno scossone lo danno i nipotini: ogni tanto vengono da noi, poco perché causa i lavori in atto del marito la casa non è proprio a misura di bambino. Mia figlia li porta al mattino e se ne va per qualche incombenza o per fare la spesa. Al mattino il giardino è ancora in ombra e loro si possono scatenare all'aperto, stanno fuori anche a fare i giochi di società che scoprono nell'armadio che ho allestito per loro. Gli abbiamo montato uno scivolo di plastica che qualcuno ci aveva donato, dopo che con grande impegno i tre avevano pulito e lavato tutti i pezzi. Non dobbiamo perderli di vista, in quelle mattine il nostro compito è stare con loro, poi pranziamo tutti insieme quando torna mia figlia, insalatone di pasta fredda e succhi di frutta che corrono a fiumi… Dopo pranzo se ne vanno a casa per il riposino e anche noi nonni abbiamo bisogno di riposo, prima di affrontare il riordino e il riempimento della lavapiatti. Però, devo dire, per fortuna che ci sono loro a movimentare un po'! Fra poco andranno al mare, agosto per noi sarà ancora più solitario.