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ALLUVIONE


Cinquanta anni sono passati dall'alluvione a Firenze del 4 novembre 1966. Io a quel tempo stavo a Bologna, ero ragazzina, non avevo neppure la televisione, le notizie tragiche e le immagini impressionanti mi arrivavano attraverso radio e giornali… Poi da quando ho abitato a Firenze, trattando quel fatto anche con i miei alunni a scuola in vari anni e anniversari, ne ho appreso molto di più e ho avuto consapevolezza di quanto quei giorni abbiano segnato la città e coloro che li avevano vissuti. Quest'anno, 50 anni dopo, si vanno infittendo le iniziative a commemorazione e a ricordo: enti, associazioni, quartieri, comuni stanno proponendo mostre, momenti di incontro e soprattutto letture e spettacoli. Il mio quartiere ha appena inaugurato una mostra fotografica e ieri per l'apertura ha coinvolto il Teatro delle Spiagge: il direttore, che è un regista molto quotato in città, ha voluto che più di un gruppo della scuola di teatro facesse azioni sceniche: così c'erano gli adolescenti, gli adulti del terzo anno di corso e gli anziani. Questi anziani dall'anno scorso si ritrovano sotto la guida di una giovane attrice-insegnante che anch'io conosco bene, hanno già fatto uno spettacolino sui tempi della loro gioventù ed ora ne stanno preparando uno sulle loro vicende durante l'alluvione. Io… ci sono finita in mezzo, anche se dell'alluvione ho ben poco da dire: fra di loro sono la più giovane, pensate un po'! Come è successo? Una signora di queste mi ha invitato, visto che avevo fatto già la scuola e che a loro parere sarei stata un po'… come una guida esperta, l'insegnante era d'accordo e così un po' a giugno e ora da fine settembre sono coinvolta in questa esperienza che porterà ad uno spettacolo “importante” fra circa un mese. Intanto ieri abbiamo già presentato qualcosa all'inaugurazione della mostra fotografica. E' stato emozionante vedere lavorare insieme tre generazioni: nonni, genitori e nipoti, su una tematica così significativa, tra chi raccontava cose vissute e chi ricreava ed evocava atmosfere dei fatti tragici accaduti prima della sua nascita. Ecco, questo è il mio nuovo impegno teatrale degli ultimi mesi dell'anno, ma non è il solo… dirò altro una prossima volta...